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Il freddo non fa male, sfatati tutti i falsi miti sul raffreddore

Il raffreddore non è causato dal freddo, lo dicono gli esperti e quindi sfatati falsi miti

Sono stati sfatati una volta per tutti i falsi miti sul raffreddore. I medici del Centro Medico Santagostino di Milano infatti hanno redatto una guida dove spiegano in 9 punti il raffreddore includendo gli aspetti riguardanti la diagnosi e la terapia. Partiamo dando la definizione di raffreddore. Il raffreddore indica un insieme di sintomi (tosse, febbricola, scolo dal naso) provocati da un’infezione virale. Nella guida gli esperti si riferiscono in particolare al raffreddore dei bambini. Ma iniziamo subito ad esplorare i 9 punti con i quali vengono sfatati i falsi miti sul raffreddore. Per prima cosa gli esperti hanno precisato che il raffreddore non è causato dal freddo. Sicuramente alcune condizioni climatiche favoriscono l’aderenza dei virus, come i cambi repentini di temperatura. Quindi il passaggio da un ambiente molto caldo ad uno molto freddo a cui non viene associato un adeguato cambiamento di abbigliamento, favorisce l’insorgere del raffreddore. Invece ad esempio, giocare all’aperto con un maglioncino leggero e poi coprirsi alla fine, non è una causa del raffreddore.Al contrario stare troppo coperti in un ambiente caldo e poi uscire vestiti nello stesso modo potrebbe portare un bel raffreddore. Gli esperti poi spiegano che portare i bambini a giocare al parco in inverno non è pericoloso poiché la trasmissione di virus all’aperto è molto difficile. Chi ha l’abitudine di prendere antibiotici per il raffreddore deve sapere che commette un errore. I medici infatti hanno spiegato che le secrezioni nasali giallastre che durano 3-4 giorni sono del tutto normali. Per cui per una normale infezione virale non ha senso prendere un antibiotico. Diverso è il caso di situazioni più complesse che durano oltre una settimana. In queste circostanze occorre sentire un parere medico ed eventualmente prendere un antibiotico. Nella guida i medici chiariscono che un raffreddore passa da solo senza alcuna terapia farmacologica. L’importante è tenere sempre il naso pulito e lavarlo con una soluzione fisiologica tiepida. I lavaggi sono fondamentali e gli esperti hanno rivelato che il lavaggio più semplice, per un bambino, consiste nell’utilizzare una siringa senza ago da 5, 10 o 20 ml a seconda dell’età. I farmaci sintomatici contrastano un solo sintomo. Per cui  posso aiutare magari a riposare meglio ma non vanno ad agire direttamente sulla causa. In caso di febbre alta però può essere utile assumere del paracetamolo. Per eseguire correttamente i lavaggi i lattanti dovrebbero essere messi su un fianco e i bambini o gli adulti dovrebbero reclinare il capo in avanti e ruotarlo leggermente di lato. La soluzione fisiologica va inserita nella narice più in alto e uscirà dall’altra. Per quanto riguarda l’alimentazione, i medici non consigliano alcuna modifica della dieta. Solo in caso di febbre alta si può ridurre il consumo di grassi e aumentare quello di carboidrati. Un aspetto importante del quale i medici hanno tenuto conto stilando questa lista, è l’igiene. Infatti a scopo preventivo, lavare le mani e le superfici che più vengono a contatto con la nostra pelle può essere una buona pratica. In ultimo bisogna ricordare che i bambini devono ammalarsi per rinforzare le loro difese immunitarie. Alcuni si ammalano con una maggiore frequenza altri più intensamente, non esiste una regola. Tuttavia, nel caso dei bambini, ascoltare il parere del pediatra può essere d’aiuto.



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