Combattere l’eiaculazione precoce: arriva uno spray
Combattere l'eiaculazione precoce: arriva uno spray, ecco le ultime news
Per combattere l’eiaculazione precoce arriva un nuovo farmaco. Si tratta di uno spray facile da usare e che agisce velocemente. In vendita dal 2017, il medicinale contiene lidocaina e prilocaina ed è stato prodotta da un’azienda italiana, la Recordati. Secondo gli ultimi dati il 20-30% degli uomini soffrono di eiaculazione precoce. Per i ricercatori questi valori sono sottostimati in quanto molti uomini, pur presentando questo tipo di disfunzione, imbarazzati, non chiedono un consulto medico. In generale, secondo la Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), sono 16 milioni, le persone (uomini e donne) che hanno qualche problema nella propria vita sessuale. Il farmaco per combattere l’eiaculazione precoce si chiama Fortacin e per acquistarlo sarà necessaria la ricetta medica. Il Fortacin potrebbe emulare il successo ottenuto dal Viagra nel 1998. Infatti, pochi mesi dopo la sua immissione sul mercato, nel marzo 1998, furono 3.6 milioni le prescrizioni mediche per il Viagra. L’azienda farmaceutica Recordati ha riferito che lo spray contro l’eiaculazione precoce sarà facile da usare e agirà velocemente. In termini di concorrenza, Fortacin non avrà grossi problemi. Solo il Priligy, un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale, può essere assunto per via orale. In Italia sono circa 4 milioni gli uomini che, soffrendo di eiaculazione precoce, potrebbero trarre grossi benefici dal Fortacin. Il fatto che questo farmaco sia stato prodotto sotto forma di spray potrebbe rappresentare un ulteriore motivo di successo per l’azienda farmaceutica Recordati. Infatti, essendo uno spray facilmente utilizzabile, Fortacin potrebbe portare molti uomini, che soffrono di eiaculazione precoce, a recarsi dal medico per iniziare la terapia. Non si conoscono con certezza le cause che portano all’eiaculazione precoce. I medici ritengono che l’eiaculazione precoce possa nascere da fattori psicologici e biologici. Non esistono criteri e sintomi precisi per capire quando si può parlare di vera e propria eiaculazione precoce ma questo disturbo colpisce molti più uomini di quanto si possa immaginare.
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