Non utilizzate il basilico da piante più basse di 10 cm, potrebbe essere cancerogeno
L'utilizzo di basilico da piante più basse di 10 cm potrebbe portare dei rischi per la salute, uno studio conferma che è preferibile scegliere le piante più grandi
Il basilico accompagna la gran parte dei nostri piatti soprattutto in primavera ed estate e profumato e buonissimo spesso preferiamo coltivarcelo sui nostri balconi. Ecco però che arriva una notizia, il basilico se appartenente ad una piantina alta meno di 10 cm sarebbe cancerogeno. In realtà sarebbe per una sostanza che è all’interno del basilico che si chiama metileugenolo. Questa sostanza difficile anche da pronunciare è stata dichiarata cancerogena. Nella pianta del basilico appunto questa sostanza però si trova solo in quelle più piccole, quindi le più giovani, perché in quelle più alte questa sostanza si trasforma in eugenolo che è invece innocuo per la nostra salute. Quale sarebbe la pericolosità?
Gli studi hanno confermato che ci sono delle probabilità di ammalarsi di tumore e quindi andrebbero evitate. Diffidate quindi dalle piantine di basilico piccole, anzi basse inferiori a 10 cm di altezza. Ci siamo quindi domandati anche il pesto che siamo soliti fare d’estate come conserva, potrebbe essere cancerogeno?
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Ebbene sì se il pesto in questione è utilizzato con piantine dai 2 agli 8 centimetri potrebbe essere cancerogeno, anche se questo non vuol dire che ci si ammala subito. E’ preferibile quindi se scegliete di produrre il pesto in casa di utilizzare sempre il basilico con foglie che provengono da piante più grandi, meglio se tra i 18 e i 20 cm. In questo caso come detto in precedenza la molecola chiamata metileugenolo si perde ed è innocua per la nostra salute. Ecco quello che dicono gli esperti riguardo a questo argomento: “Ulteriori studi sono necessari per valutare se esista un rischio reale associato con il consumo di basilico ricco in metileugenolo – continuano poi i ricercatori – per ora suggeriamo di preparare il pesto con piantine di basilico alte almeno 16 centimetri, dove la quantità di metileugenolo è molto ridotta”.
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