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Imparare a suonare uno strumento si può a qualsiasi età meglio se da piccoli

Suonare uno strumento è meraviglioso a qualsiasi età, meglio però se lo facciamo da piccoli, il risultato della ricerca è ottimo

Non è mai troppo tardi, per imparare a suonare uno strumento musicale, ma farlo da bambini potrebbe avere qualche vantaggio in più. Sicuramente studiare note, in giovane porterebbe ad avere un cervello più in salute da anziani. Questo emerge da una ricerca apparsa sulla rivista Journal of Neuroscience. La ricerca infatti ha dimostrato che chi aveva seguito da bambino lezioni di musica, per un periodo dai quattro ai quattordici anni, mostrava una più rapida risposta cerebrale alla percezione del suono, di circa un millisecondo più veloce rispetto a chi invece non aveva familiarizzato da piccolo con uno strumento musicale. L’indagine effettuata viene dalla Northwestern University è non è la sola ad avere ribadito recentemente gli effetti che lo studio della musica può avere sulla mente.

Tutte le ricerche presentate hanno messo in evidenza come studiare musica possa avere un effetto positivo su certe funzioni cognitive, cosa che si rispecchierebbe nella struttura stessa del cervello. Sappiamo bene di quanto la musica fa bene a tutti. Senza che vita sarebbe.

Ascoltare musica con le cuffie può provocare problemi leggi qui

GLI STUDI E LA RICERCA: Uno studio su una cinquantina di ragazzi cinesi ha rilevato che studiare uno strumento per almeno un anno sarebbe correlato alla presenza di una corteccia cerebrale più spessa; effetto più marcato se le lezioni di musica sono avvenute prima del settimo anno di vita del bambino, età in cui i processi di maturazione cerebrale sono più marcati. Ricercatori canadesi e scandinavi hanno poi presentato dati che mostrerebbero come un cervello allenato alla musica presenti un più alto grado di connettività neuronale e sia in grado di elaborare meglio gli stimoli provenienti contemporaneamente da sensi diversi. L’argomento va approfondito con altre ricerche, ma quanto scoperto finora lascia presupporre che lo studio di uno strumento musicale possa influenzare profondamente il cervello al punto che potrebbe rivelarsi utile anche nel trattare i disturbi cognitivi e dell’apprendimento, oltre a essere, in giovane età, un prezioso investimento per la salute futura della mente. La musica fa bene al cuore e alla mente.



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