Gli alimenti vietati in autunno: cosa non mangiare
Ci sono alcuni alimenti che in autunno possono anche essere evitati: perdono infatti tutte le loro proprietà benefiche e sono assolutamente da considerare fuori stagione. Per mantenersi in forma a tavola meglio puntare su altri cibi...
L’autunno è ormai arrivato e quindi è necessario preparare il nostro organismo all’inverno che purtroppo ogni anno si porta dietro malanni vari e la classica influenza. Una particolare attenzione a quello che si mangia è necessaria perché si sa che attraverso il cibo si rafforzano le difese immunitarie in modo importante, mantenendoci in salute. Ma ci sono anche alcuni cibi che in autunno andrebbero evitati perché dopo l’estate perdono le loro proprietà benefiche. Quali?
I peperoni per esempio che, se in stagione sono un vero e proprio concentrato multivitaminico, perdono tutte le loro proprietà benefiche dopo l’estate. Inutili insomma consumarli, anche perché rallentano di gran lunga la digestione e per questo motivo provocano tutta una serie di disturbi poco piacevoli. Meglio evitarli, insomma, specie se tanto non apportano sostanze benefiche all’organismo.
Anche il pomodoro è un ortaggio assolutamente estivo tanto che in autunno perde i magici potere del licopene che lo rende un antiossidante naturale, utile per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento della pelle. I pomodori che si trovano in commercio dopo l’estate però sono artificiali: poche sostanze nutritive, solo un mix di sostanze chimiche che fanno più male che bene. Se ne può dunque fare a meno. Anche le fragole andrebbero evitate in inverno, perché la loro stagione è quella calda e quelle che si trovano al supermarket a partire da adesso sono piene di agenti chimici che danneggiano il nostro organismo e indeboliscono le difese immunitarie. Evitiamo le fragole, ci ripenseremo in primavera!
Per gli stessi motivi, anche carciofi e asparagi sono da evitare nella perfetta dieta autunnale. Si tratta di ortaggi tipicamente estivi che se arrivano sulla tavola in autunno sono comunque poco naturali. Non apportano insomma nutrienti importanti all’organismo, indi per cui se ne può fare tranquillamente a meno, concentrandosi su altri cibi molto più adatti alla stagione.