Pane al carbone vegetale, tutti pazzi per il pane nero: scopriamo perché
Il carbone vegetale da tempo assunto in compresse è finito nell'impasto del pane, della pasta o altro trasformando tutto di colore nero
Se ancora non avete notato nei banchi del forno il pane al carbone vegetale, quello nero, siete poco attenti alle novità perché è l’ultima scoperta alimentare e lo troviamo ovunque. La prima visione del pane al carbone vegetale lascia un po’ perplessi poi subentra la curiosità di assaggiare ma soprattutto di capire il perché di quel colore e di questa nuova scelta dei panettieri. Proprietà e benefici del pane nero sono innegabili ma facciamo attenzione a non confonderci perché restiamo sempre dell’opinione che la farina 0 e 00 faccia male e che dovremmo imparare tutti a sostituirla con quella integrale. Poi possiamo aggiungere il carbone vegetale.
Sì, il carbone vegetale va semplicemente aggiunto al’impasto del pane, della pizza, della pasta, dei dolci e così via, ma cos’è? E’ da tempo uno degli integratori più usati, uno dei rimedi naturali più efficaci per risolvere o alleviare i disturbi della digestione come aerofagia, meteorismo, stati di gonfiore adominale. Insomma, assumnedo carbone vegetale contribuiamo ad eliminare l’aria nella pancia, quindi a sentirci meno gonfi e con la pancia più piatta. Fermo restando che per patologie intestinali croniche il parere del medico è sempre fondamentale sembra il carbone vegetale non abbia importanti controindicazioni. Perché quindi non assumerlo mentre si mangia ogni giorno il pane o la pasta? Possiamo aggiungerlo anche noi alle nostre ricette.
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Di solito il carbone vegetale si assume sotto forma di compresse ma trovandolo facilmente in erboristeria o anche in alcuni supermercati in polvere è facile utilizzqarlo. Certo che assunto nelle focacce del panettiere è molto più comodo e goloso. Il pane nero non ha un sapore diverso da quello tradizionale e si prepara con la stessa ricetta (su 500 g di farina 00 o integrale basta aggiungere 6 g di carbone vegetale). Le proprietà benefiche sono: depurative, contro il meteorismo, l’aerofagia nervosa, sensazione di gonfiore, acidità e reflusso, colite da stress. Però va assunto con cautela quando si assumono farmaci per via orale perché può inibire l’assorbimento del principio attivo, quindi 2 o 3 ore dopo l’assunzione di medicinali. Inoltre, se si eccede può causare un effetto lassativo e in gravidanza e al di sotto dei 3 anni è meglio chiedere il parere del medico.
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