Mastica 10 minuti una gomma per dire addio alla carie
Masticare gomme aiuta a combattere le carie: tutti i dettagli sullo studio che promuove i chewing gum
I chewing-gum fanno male ai denti? Spesso sono stati incriminati dai dentisti ma un nuovo studio condotto da un team di ricercatori olandesi dell’università di Groningen dimostra che al contrario masticare gomme per dieci minuti aiuta a combattere le carie. Come sono arrivati a questo risultato che ribalta un luogo comune molto diffuso? Prima di tutto precisiamo che nella ricerca si chiarisce che per riuscire in questo scopo il consumo deve essere limitato ai chewing-gum senza zucchero.
LE GOMME DA MASTICARE FANNO VENIRE IL MAL DI TESTA
In casi di emergenza masticare la gomma per qualche minuto (circa 10) in pratica sostituirebbe l’azione dello spazzolino da denti, proprio come recita un famoso spot tv. Non si tratta solo di un problema di alito fresco ma di vera e propria salute e igiene della bocca.
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La gomma infatti va ad eliminare in pochi minuti più di 100 milioni di batteri che sono altamente nocivi per la salute dei denti. L’azione sarebbe efficace soprattutto nei primi trenta secondi di masticazione. Entriamo ora nel merito della ricerca in analisi per comprendere meglio come si sia arrivati a certi risultati sorprendenti. La fase sperimentale dello studio dei Paesi Bassi ha coinvolto alcuni soggetti volontari. Questi ultimi sono stati suddivisi in due gruppi: ai primi è stato chiesto di masticare per una decina di minuti gomme con lo zucchero, agli altri senza zuccheri aggiunti. La seconda fase dell’esperimento ha portato all’analisi della gomma masticata: quelle senza zucchero si sono dimostrate capaci di combattere i batteri e prevenire le carie. Tuttavia gli stessi studiosi hanno precisato che i denti vanno lavati con cura almeno due volte al giorno. Questa soluzione alternativa quindi può essere presa in considerazione solo nel caso in cui si è fuori casa e impossibilitati ad usare lo spazzolino da denti. Aspettiamo quindi con curiosità di sapere che cosa ne pensano i dentisti ora.
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