Cosa fare se il neonato sta sempre attaccato al seno
Cosa fare quando il neonato vuole sempre stare attaccato al seno? Ecco i migliori consigli da seguire per una corretta gestione delle poppate
Molto spesso capita che il neonato voglia sempre stare attaccato al seno: è un bisogno fisiologico, soprattutto nelle prime settimane di vita, quando il contatto con il seno materno gli dà maggiore sicurezza. Alla lunga, però, il fatto che il piccolo voglia sempre stare attaccato al seno può essere particolarmente stancante per la madre che, già provata dalla gravidanza e dal parto, vorrebbe avere maggiore libertà.
Cosa fare quando il neonato sta sempre attaccato al seno e piange se si prova a staccarlo? Qualche consiglio può essere utile per gestire le poppate frequenti.
Cosa fare se il neonato sta sempre attaccato al seno
La serenità di una madre è fondamentale per una corretta gestione del neonato soprattutto nelle prime settimane di vita. Tenete presente che il bambino, una volta “catapultato” nel mondo reale, si sente disorientato: stare attaccato al seno della madre rappresenta per lui un’azione molto rilassante. Non a caso molti bambini si addormentano mentre ancora stanno poppando il latte materno. Cercate quindi di “ridimensionare” quello che sulla carta può sembrare un problema, ovvero quello delle poppate frequenti. Con le settimane il bisogno del neonato di stare sempre attaccato al seno calerà, le poppate si diraderanno e per la madre sarà più facile ritagliarsi degli spazi.
A proposito di spazi, sono fondamentali per la donna nel primo periodo di allattamento al seno. Se vi sentite stanche e nervose, cercate di riposare durante la giornata, sfruttando tutti i momenti buoni, ovvero quelli in cui il piccolo dorme. Nel caso in cui siate nelle condizioni di poterlo fare, fatevi aiutare da qualcuno. Se sarete più riposate sarete anche più in forze per gestire il bisogno del piccolo di stare sempre attaccato al seno.
Consigli da seguire quando il neonato vuole sempre stare attaccato al seno
Tenete inoltre presente che questo bisogno, del tutto fisiologico, è un passaggio transitorio. Vi aiuterà a affrontarlo meglio quando vi sembrerà tutto così difficile. Ancora, cercate di concentrarvi su un aspetto importante. Pensate cioè che l’allattamento frequente è un fattore positivo di crescita per il piccolo. Più il bebè è allattato al seno, più il latte materno aumenta e questo è sicuramente un dato positivo visto che l’allattamento al seno è sempre preferibile, laddove possibile, rispetto a un allattamento artificiale.
Nel caso abbiate dolore al seno, correte subito ai ripari. In commercio ci sono creme o apposite coppette che risultano particolarmente efficaci contro alcuni dei disturbi più frequenti che colpisce le donne che allattano. Non lasciate passare troppo tempo ma affidatevi subito a prodotti specifici per cercare di risolvere subito il problema: i pediatri ricordano che allattare deve essere un bel momento di condivisione e non una fonte di sofferenza.