Come combattere la stanchezza se nostro figlio non dorme
Come combattere la stanchezza se nostro figlio non dorme? Ecco alcune dritte della rivista GoodHealth per rimanere attivi durante il giorno
Come combattere la stanchezza se nostro figlio non dorme? E’ questa la domanda che si saranno posti moltissimi neo genitori alle prese con un neonato o comunque con un bambino piccolo. Le notti delle mamme, ma anche dei papà, nei primi mesi di vita sembrano essere interminabili. Il sonno è inevitabilmente spezzettato e la mattina ci si sente più stanchi di quando ci si è messi a letto. Niente paura, è una sensazione comune a tutti i genitori.
Scopriamo quindi come si può fare per cercare di recuperare, almeno in parte, le energie per affrontare una giornata piena di impegni.
Come combattere la stanchezza se nostro figlio non dorme
Combattere la stanchezza a volte può sembrare davvero impossibile. In molti casi, diciamolo, lo è. Ma c’è qualcosa che si può fare per sentirsi meglio? Ovviamente i neonati hanno bisogno di fare delle poppate durante la notte, spesso si svegliano di continuo perché vogliono il contatto, e tra un pannolino e l’altro dalla finestra inizia a entrare un raggio di sole che porta i genitori nella dura realtà: è già mattino. A dire cosa si può fare per affrontare la giornata anche non avendo dormito, è la rivista GoodHealth, che ha dato dei consigli preziosi per le mamme e i papà per ingannare il sonno. Ecco di cosa si tratta.
- alzarsi subito dopo la sveglia: per avere il cervello più attivo, è meglio evitare di riaddormentarsi una volta che la sveglia suona.
- mangiare cereali integrali e frutta a colazione: questo pasto non va saltato perché è davvero importante. Dunque è bene mangiare molte fibre che donano più energia.
- prendere un caffè prima di entrare a lavoro: in questo modo ci si riattiva sia per la caffeina che per il rumore nel bar.
- mangiare carboidrati a pranzo: questi alimenti favoriscono l’attenzione. Bisogna stare lontani invece dai grassi, che fanno venire sonno ancora di più.
- fare una passeggiata dopo pranzo: questa aiuta a riattivarsi prima di riprendere il lavoro.
- fare un sonnellino di 10 minuti se possibile: un piccolo riposino dalle ore 14 alle 16 può aiutare.
- masticare chewing-gum per stare attivi: masticare fa aumentare l’afflusso di sangue al cervello e dunque i riflessi migliorano.
- bere molto: idratarsi in maniera adeguata aiuta a essere più attivi.
Queste sono quindi alcune dritte per affrontare la giornata al lavoro o per altri impegni se vostro figlio non dorme la notte. Sicuramente non ci saranno dei miracoli, e la stanchezza sarà sempre dietro l’angolo, ma almeno si riuscirà ad affrontare meglio la giornata.