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Vaccino bambini, quando è necessario rimandarlo

Scopriamo quali sono le situazioni che portano a dover rimandare un vaccino per i bambini perché stanno male o perché assumono determinati farmaci

vaccino bambini

Quando è necessario rimandare un vaccino se i bambini stanno male? Questo è uno dei dubbi dei genitori che si ritrovano con una data fissata per un vaccino ma il proprio piccolo alle prese con dei malanni. Non sempre è però necessario rimandare il vaccino, ed ovviamente bisogna chiedere al proprio pediatra cosa fare. Ci sono però delle cose da sapere su quando si possa procedere o meno con il vaccino, anche nel caso di assunzione di alcuni farmaci. Scopriamo dunque quali sono le situazioni che richiedono di rimandare il vaccino.

QUANDO E’ NECESSARIO RIMANDARE UN VACCINO PREVISTO PER I BAMBINI

Prenotare i vaccini talvolta può essere un problema, perché in alcune città è difficile trovare posto e bisogna contattare la ASL di competenza mesi e mesi prima. Purtroppo capita frequentemente che i genitori siano costretti a rimandarlo per varie ragioni. Quando bisogna rimandare un vaccino? A dirlo è la Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni. Da qui emerge che, nel caso di malattie lievi, non sia necessario rimandare il vaccino. Si parla ad esempio di infezioni del tratto respiratorio superiore, come forme influenzali, mal di gola, raffreddore, ma anche otite media e diarrea. Non ci sono infatti delle controindicazioni alla somministrazione della vaccinazione. I sintomi devono essere comunque lievi. Nel caso in cui invece si presentassero in maniera grave, il genitore deve informare il medico che si trova in ambulatorio (o precedentemente il pediatra). Ciò che conta è che nel complesso le condizioni di salute siano buone.

Cosa fare se il bambino ha la febbre? Bisogna rimandare il vaccino? A quanto pare, se i sintomi legati alla febbre sono lievi, non è necessario rimandare il vaccino. In caso contrario si rischia che il vaccino non funzioni come si deve oppure che gli effetti collaterali siano maggiori. In caso di febbre alta è possibile che il medico inviti i genitori a tornare in un altro momento. Questo accade anche nel caso di problemi più seri, quale ad esempio la polmonite.

Il vaccino deve essere rimandato anche nel caso di assunzione di farmaci da parte del bambino. Anche in questo caso sarà il pediatra a dare le giuste indicazioni. Ci sono dei farmaci che possono ridurre la risposta immunitaria e rendere dunque i vaccini non efficaci. Cosa fare se il bambino è sotto antibiotico? Anche in questo caso sarà il medico a valutare perché in alcuni casi l’antibiotico può interferire con l’efficacia di determinati vaccini.



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