Congedo di maternità, tutto quello che c’è da sapere se si aspetta un bebé
Scopriamo cosa c'è da sapere sul congedo di maternità: che cos'è? Quanto dura? Come e a chi presentare la domanda?
Che cos’è il congedo di maternità? Oggi scopriamo tutto quello che c’è da sapere per le mamme lavoratrici alle prese con una gravidanza, soprattutto se è la prima. Non è facile infatti destreggiarsi tra tutte queste questioni che riguardano il mondo del lavoro. Per le future mamme e le neomamme può risultare davvero difficile conciliare le esigenze lavorative con quelle del proprio corpo e del proprio bimbo. Vediamo quindi cosa prevede la legge per quanto riguarda il congedo di maternità.
Il congedo di maternità, quando spetta e quanti sono i mesi previsti dalla legge
Una donna lavoratrice che scopre di essere incinta può entrare nel panico. Purtroppo attualmente, in Italia, non è una situazione semplice quella che si ritrovano a vivere mamme e future mamme. Non è raro infatti che in molte si ritrovino a dover scegliere di “rimanere a casa” con i figli piuttosto che andare a lavorare in quanto le due cose risultano essere non compatibili, o per esigenze dei datori di lavoro.
Che cos’è il congedo di maternità?
Si tratta di un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro previsto dalla legge sia per durata che in termini di inizio e fine. Tale periodo è ovviamente retribuito ed è a cavallo tra gli ultimi mesi della gestazione e i primi mesi di vita del bambino. Chi ne ha diritto? Ovviamente non tutte le categorie di mamme lavoratrici possono usufruire di questo periodo di congedo per maternità. Ad averne diritto sono le lavoratrici dipendenti e quelle parasubordinate, le lavoratrici autonome, quelle che lavorano in agricoltura, a domicilio, coloro che hanno un contratto di apprendistato, le donne che lavorano a progetto, le donne disoccupate, le colf e le socie lavoratrici. Esistono però delle differenze rispetto alle condizioni del congedo di maternità di queste categorie. E’ dunque fondamentale informarsi perché molte lavoratrici non sono a conoscenza di avere il diritto di usufruire del congedo di maternità.
Quanto dura il congedo di maternità?
Il periodo di astensione dal lavoro è in totale di cinque mesi di cui si può usufruire secondo diverse modalità. Si può infatti decidere di stare a casa a partire dai due mesi che precedono la data presunta del parto e i tre mesi che seguono alla nascita del bambino. Il alternativa il congedo può avere inizio a partire da un mese prima del parto arrivando ai quattro successivi alla nascita del piccolo. Quest’ultima soluzione prevede che il medico faccia un certificato che attesti l’assenza di eventuali rischi. La domanda va presentata all’Inps autonomamente o attraverso un patronato.