I bambini in primavera possono soffrire di alcuni disturbi, come affrontare questo periodo con i più piccoli
In primavera i bambini possono presentare alcuni disturbi come allergie, problemi del sonno, apatia e cefalee. Ecco come fare per aiutarli
La primavera è arrivata e non tutti sanno che i bambini possono accusare alcuni disturbi in questo periodo. Alcuni malesseri stagionali possono presentarsi, come le allergie, le cefalee, l’insonnia ma anche l’ansia. Oggi vediamo come affrontare questo periodo con i più piccoli, cercando di comprendere le cause del problema. Ci sono alcune cose che i genitori possono fare per aiutare i propri figli ad affrontare il cambio di stagione, dall’abbigliamento ad altri piccoli accorgimenti. Vediamo come comportarsi con i bambini in primavera.
LA PRIMAVERA E I SUOI EFFETTI: COME NE RISENTONO I BAMBINI E COME COMPORTARSI
Come vi abbiamo detto i bimbi possono manifestare un certo malessere con l’arrivo della primavera, che può dipendere da diversi fattori. Uno dei primi accorgimenti da adottare in questo periodo riguarda l’abbigliamento. In effetti con l’arrivo di questa stagione alcuni genitori non sanno bene cosa far indossare ai propri figli. Il clima passa dal freddo al caldo in maniera repentina e per paura che possano prendere freddo spesso alcuni bambini sono vestiti in modo troppo pesante. Stesso discorso vale per la temperatura in casa, che non deve essere troppo elevata.
COSA FARE SE UN BAMBINO E’ APATICO
Alcuni bambini, per i motivi che vi abbiamo appena esposto, possono risultare un po’ apatici in primavera. Il benessere psico-fisico può essere alterato dai cambiamenti riguardanti la luce solare e le temperature. Alcuni possono perciò avere delle difficoltà a concentrarsi e possono essere un po’ apatici. Non devono essere sovraccaricati dagli impegni anche extrascolastici, in quanto la stanchezza potrebbe prendere il sopravvento.
L’IMPORTANZA DEL RIPOSO
Molto importante è il riposo dei più piccoli. In primavera alcuni bambini possono avere bisogno di riposare un po’ di più, e quindi vanno assecondati. Il motivo è che il cambio di stagione comporta diverse sensazioni nuove e ritmi differenti, a cui i piccoli devono adattarsi e ognuno ha tempistiche diverse. Date quindi il tempo ai vostri figli di riadattare il loro orologio biologico in base alla nuova stagione. Anche se le giornate in primavera si allungano, il bambino deve riposare bene e andare a letto presto. Il ritmo veglia-sonno può risentire del cambiamento di stagione, provocando maggiore irritabilità e anche ansia che non fanno bene al riposo notturno. Nel corso della giornata fate sì che il bambino possa svolgere delle attività rilassanti, così che lo aiutino a rilassarsi.
ATTENZIONE ALLE ALLERGIE E ALLE CEFALEE IN PRIMAVERA
Se il vostro bambino è allergico al polline, evitate gite all’aria aperta in luoghi in cui ce ne è un’alta concentrazione come la campagna. Sono da preferire quindi posti di mare o di montagna. Se avete un giardino, evitate di tagliare l’erba in presenza di vostro figlio, così da evitare crisi allergiche fastidiose. In primavera possono emergere anche fastidiose cefalee che dovranno essere comunicate al pediatra per valutare insieme la giusta terapia.