Sonno neonati: come aiutare i bimbi piccoli a dormire la notte
Molti bambini piccoli fino ai tre anni hanno difficoltà a dormire bene la notte e dunque si svegliano in continuazione non riposando nel modo giusto. Ecco come fare per aiutarli ad avere un sonno tranquillo
I bambini molto piccoli, in particolar modo appena nati, si svegliano continuamente nelle ore notturne per mangiare. I primi mesi di vita dunque le neomamme e i neopapà si ritrovano ad andare in giro di giorno come se fossero degli zombie. Il sonno dei neonati è l’argomento principale con gli amici che di figli ancora non ne hanno, ed è sicuramente una delle cose che spaventano di più. Oggi vediamo quindi come aiutare i bimbi piccoli a dormire la notte, parlando proprio del sonno nei neonati. I problemi del sonno per i bimbi piccoli possono andare avanti fino ai tre anni di vita, come è stato affermato in occasione di un Congresso di pediatria nel 2007. Pare infatti che il 30-40% dei bambini osservati nel corso di una ricerca scientifica presentasse delle difficoltà nel sonno proprio nei primi tre anni. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su questo problema che mette ko molti genitori e anche i bambini stessi.
Come aiutare i bimbi piccoli a dormire la notte
Per i bambini riposare è molto importante. Pare che i bimbi che abbiano difficoltà a dormire la notte presentino anche altre problematiche quali l’incapacità di riposare, sonnolenza nel corso della giornata, tendenza alla distrazione, pianto frequente. E’ per questo che bisogna trovare la chiave giusta per aiutare i bimbi piccoli a dormire, così che possano giovarne anche i genitori. Per quanto riguarda dunque il sonno dei neonati e dei bambini fino ai tre anni, fascia in cui alcuni di loro sono soliti avere diversi risvegli notturni, bisogna capire quali sono le pratiche da mettere in atto.
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A parlare di questo è Laura Mazzarelli, pedagogista che collabora a Milano con la facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università Bicocca. A quanto pare potrebbero esserci delle pratiche in grado di aiutare i bimbi piccoli a dormire la notte. Secondo la pedagogista bisogna “stabilire una routine, creare dei gesti consolidati” ai quali il bambino possa abituarsi così da capire che “ci si avvicina al momento del sonno” in modo tale che nell’arco della sua crescita sia in grado di “accogliere questo tempo della sua vita, che pure rappresenta un distacco dai familiari, con un atteggiamento positivo“. Ma all’atto pratico, come fare per creare questa routine? Ogni famiglia dovrà trovare le modalità che ritiene più opportune, scegliendo se leggere una fiaba, cantare una canzoncina, o semplicemente coccolare il bambino. Inoltre pare possa essere d’aiuto fare un bagno caldo ancor prima di mettersi sotto le coperte, per poi fare un massaggio. Questa routine costituisce anche un momento di condivisione all’interno dell’ambiente familiare, e il bimbo può abituarsi a questo rituale che riterrà rassicurante. Il piccolo si abituerà alla routine aspettandosi ogni gesto.