Come spiegare ad una figlia le mestruazioni
Come spiegare cosa cambia e cosa accade con le mestruazioni ad una figlia
L’arrivo delle mestruazioni segna una tappa importante nel percorso di crescita della propri figlia che da ragazza diventa a tutti gli effetti “signorina”. Spesso le mamme non riescono a contenere la loro gioia e le ragazze si ritrovano al centro di un’attenzione di cui avrebbero volentieri fatto a meno. La ginecologa e ostetrica Rita Cervelli ci insegna come vivere questo momento con gioia e serenità. Il primissimo consiglio dell’esperta per le mamme, davanti alla comparsa del menarca cioè davanti alla prima mestruazione della propria figlia, è quello di trasmettere gioia e serenità e di far capire l’importanza del momento come una delle tappe fondamentali per diventare una donna. Il pediatra e la ginecologa possono aiutare i genitori a capire quando la bambina si avvicina all’arrivo del primo ciclo. In questo modo si potrà anticipare alla figlia qualche spiegazione per farle capire quello che da lì a breve le succederà. Tutto questo però senza creare allarmismi o ansie. Generalmente la prima mestruazione compare tra i 9 e i 15 anni ma può anche comparire verso i 17-18 anni. L’approccio all’argomento cambia a seconda dell’età della bambina e potrebbe anche essere l’occasione per parlare di mestruazioni e gravidanza. Mamma e papà dovranno spiegare che il cambiamento è legato al fatto che il corpo della donna è progettato per avere figli in età adulta. Per far capire alla bambina di cosa si tratta i genitori possono anche partire dal significato del termine mestruazioni e spiegare poi la differenza tra ciclo mestruale e mestruazione e la durata dell’uno e dell’altra. A volte anche con l’aiuto di illustrazioni, con il ginecologo, si può spiegare che il “corpo femminile produce ogni mese un ovulo che non essendo fecondato viene lavato via dal corpo durante le mestruazioni sotto forma di sangue”. Di sicuro l’esperta sconsiglia alle mamme di parlare della propria esperienza alla comparsa delle mestruazioni. Molto importante è invece indirizzare le bambine verso la scelta dell’assorbente giusto. In commercio ne esistono tantissimi ma l’esperta suggerisce di evitare gli assorbenti interni, almeno per i primi anni, poiché l’imene potrebbe danneggiarsi con l’uso. Ma cosa rispondere ad una possibile domanda su come comportarsi con il ciclo? “Mutandine comode, igiene e pulizia ma soprattutto vita assolutamente regolare, come se le mestruazioni non ci fossero”.