Le credenze popolari più strane sulla gravidanza
La dolce attesa è un momento che si vive in modo diverso di Paese in Paese: scopriamo quali sono le credenze popolari più strane che riguardano la donna nel momento in cui scopre di essere incinta...
Di credenze popolari sulla gravidanza ce ne sono moltissime e variano da Paese a Paese: quando una donna scopre di essere in dolce attesa, insomma, deve sottostare a tutta una serie di tradizioni che nella maggior parte dei casi non trovano fondamento nella realtà ma che si sono tramandate nei secoli dei secoli e, un po’ come per tutte le cose che vengono ripetute all’infinito, sono state prese per buone. Scopriamo allora quali sono le credenze popolari più strane sulla gravidanza!
In Corea, quando una donna scopre si essere incinta, deve informare la suocera. Sì avete capito bene: non la madre, il compagno o le amiche ma la suocera, altrimenti rischia anni e anni di sfortuna. In Cina invece per mettersi al riparo da sciagure e sfortuna di vario genere ecco che le donne in dolce attesa devono stare alla larga dalla colla.
La colla, secondo tradizione, è pericolosa per le donne con il pancione: se la cosa sia vera o no non si sa ma nel dubbio le donne cinesi in gravidanza evitano di venire a contatto con la colla.
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Tantissime anche le credenze popolari in Italia: già dalla forma della pancia ci si lancia in fantomatici pronostici sul sesso del nascituro (pancia piatta o pancia a punta per capire se è maschietto o femminuccia) ma non finisce qui. Perché specialmente sulla eventuale nascita di una femminuccia le credenze popolari si sprecano: si dice che le femmine provochino più nausee nella mamma, che nascano sempre con qualche giorno di ritardo perché sono mammone e che, già durante i nove mesi di gestazione rompano le scatole presentandosi nettamente più agitate dei maschietti. Verità o bufala? Anche in questo caso non si sa rispondere con certezza ma altrimenti non si tratterebbe di credenze popolari!
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