4 abiti per Lorella Cuccarini a Sanremo 2024: il significato
Ha scelto di indossare abiti del suo passato Lorella Cuccarini per dare un senso a ogni suo momento a Sanremo 2024: ecco le scelte di stile e il significato degli outfit scelti per il Festival
Un po’ come ha fatto anche Chiara Ferragni lo scorso anno, Lorella Cuccarini ha voluto spiegare sui social il significato degli abiti che ha indossato. Lo ha spiegato anche sul palco di Sanremo 2024, per il suo Festival da co-conduttrice ha scelto di sfoggiare dei vestiti che hanno rappresentato per lei qualcosa di importante nella sua carriera. Una carriera meravigliosa che l’ha portata sul palco dell’Ariston a brillare come meritava. Quest’anno Amadeus ha voluto al suo fianco dei professionisti e non ha sbagliato di una virgola. Provare a trovare il migliore tra Teresa Mannino, Marco Mengoni, Giorgia e Lorella Cuccarini è cosa ardua, sono stati tutti e 4 perfetti.
Ma torniamo agli abiti indossati da Lorella Cuccarini, quattro diversi look per la co-conduttrice che ha spiegato sui social le sue scelte di stile per la serata dei duetti in diretta il 9 febbraio da Sanremo.
Il primo look di Lorella Cuccarini a Sanremo è firmato Dolce&Gabbana
Per il numero di apertura ho scelto di omaggiare due grandi personalità: Stefano Gabbana e Domenico Dolce. Uno spettacolo allegro in un mix di vecchio e nuovo dal duo Italiano, nella Primavera-Estate del 2003.
Una collezione sensuale, aggressiva, divertente, che prendeva forma mentre le modelle venivano allacciate nel backstage in abiti erotici, modernissimi e anticonformisti. L’abito raccoglie esperienze e racconti di un momento importante e per questo ho deciso di omaggiarli nel momento del ballo, dove posso raccontare il messaggio di un percorso fatto di passione, rischio e fantasia. Un abito comunicativo, ma mai volgare, ricordando un’epoca dove tutto era concesso.
Grazie Stefano e Domenico per aver significativamente cambiato stereotipi cristallizzati, lasciandoci una nuova visione e speranza nel panorama del nostro Made in Italy.
Il secondo look di Lorella Cuccarini a Sanremo 2024 in Ferrè
Gianfranco Ferrè – architetto della moda – con la sua personalità riservata e romantica è riuscito a concettualizzare e fondere perfettamente il binomio di architettura e moda. Non si trattava di abiti, ma di veri e propri progetti, realizzati per risaltare messaggi chiari sul corpo di chi li indossava. Goloso, affettuoso, generoso, come le forme ed i volumi che voleva risaltare. Un grande compagno di viaggio che ha segnato il panorama del nostro Made in Italy in modo irrinunciabile ed irreversibile: un amico e, sicuramente, un genio. L’apertura sul palco la dedico a lui, che ha saputo omaggiare non solo me, ma la storia della moda italiana. Un abito semplice, nero e bianco, complesso e semplice allo stesso tempo.
Mi ha accompagnato su questo palco nel ‘95 con Un Altro Amore No e a lui va la mia gratitudine e il mio affetto, attraverso questo abito di collezione dei primi anni 2000. Un sincero e profondo grazie Gianfranco: il tuo prezioso lavoro non ci lascerà mai.
Lorella Cuccarini a Sanremo 2024: per il terzo abito ha scelto Versace
Un genio ed un fuoriclasse. Persona stimabile e sicuramente immortale. Il mio omaggio va a Gianni Versace, con un suo abito d’archivio di una delle collezioni che più ha lasciato spazio a giudizi, commenti e stupore: parliamo della collezione couture “Miss S&M”, successivamente chiamata “Bondage”, dell’autunno/inverno 1992.
Gianni espresse più volte le interessanti influenze dalle quali tutto ebbe origine. Da sua madre, una sarta che lo ha cresciuto a Reggio Calabria, e le prostitute che vivevano in fondo alla strada: il racconto esplicito del suo mondo di contrasti. La collezione all’epoca suscitò indignazione: c’erano persone che la amavano e altre che si sentirono offese. Gianni, alle accuse sessiste ricevute per la sfilata, rispose:
“Ascolta tesoro, le donne oggi sono forti. Questa è una festa rock ‘n’ roll. Nessuna di queste ragazze è in vendita. È una fantasia.”
Vorrei ricordare così il messaggio di Gianni e il suo immenso patrimonio, che è colonna portante del nostro Made in Italy.
Grazie Gianni, per le tue opere e per le tue parole.
Lorella Cuccarini a Sanremo 2024 per il quarto look si affida a Cavalli
Roberto Cavalli è lo stilista rockstar, l’artista della moda, nipote di un macchiaiolo che ha fatto dei patchwork il suo marchio di fabbrica. Ispirato dalla pittura, ma anche dall’eccentricità del suo genio creativo, ha brevettato una vera e propria tecnica di stampa capace di riportare lo spettatore ad osservare un quadro non più appeso, ma indossato. Eccessivo, prorompente, mai passato inosservato, Roberto Cavalli ha segnato profondamente il panorama del settore Moda. Amante della natura e dell’arte, lo stilista fiorentino ci racconta abiti dalle fantasie uniche e irreversibili. Compagno di viaggio e grande genio, vorrei omaggiare Roberto con questo abito della collezione del 2003, completamente in seta e ispirato al firmamento. Sul palco di Sanremo, il cielo della moda è pieno di stelle, vorrei che una di queste fosse lui.
Grazie Roberto, il tuo modo di risaltare la forte grinta e la personalità delle opere che hai prodotto è unica ed irrinunciabile.
( foto via instagram Lorella Cuccarini by @parsenziani)