Come curare le piante dai parassiti, prima li riconosciamo e poi li eliminiamo
Curare le piante sul balcone riconoscendo i parassiti che le rovinano e poi eliminandoli col prodotto giusto
I primi nemici delle piante sono i parassiti, per chi è alle prime armi o ha iniziato da poco a dedicarsi al giardinaggio potrebbero esserci delle brutte sorprese. Ecco allora che vi consigliamo di capire bene come riconoscerli e soprattutto come curare i parassiti eliminandoli dalle nostre piante. Soprattutto in questo periodo, che magari trascurate un po’ di più il vostro giardino o il vostro balcone, è necessario prendersene cura perché dopo anta fatica sarebbe un vero peccato dover far morire le piante per dei parassiti a cui c’è sempre rimedio o prevenzione. Consigliamo quindi di seguire le nostre indicazioni per avere sempre delle piante perfette e soprattutto senza parassiti.
I parassiti delle piante possono colpire anche le piante più curate e più folte e possono ingannare anche i pollici verdi più esperti. Saperli riconoscere non è poi così difficile, vediamo come. Si riconoscono a prima vista, il primo è l’afide che è molto piccolo, sembra un pidocchio, con il corpo marrone, verde o grigio. L’afide si può trovare soprattutto sugli ortaggi ma gradisce anche le piante. Si riproducono velocemente e lasciano sulle piante le uova che sono molto resistenti.
Attenzione in questi periodi di caldo e umidità perché questo tipo di parassita preferisce proprio queste temperature. In commercio ci sono molti spray e prodotti anti-parassiti ma potete se siete amanti del fai da te produrre in casa un anti-parassita tutto vostro per le piante da voi preferite. Oltre all’afide c’è anche la cocciniglia, parassita molto simile all’afide che ama il caldo secco. Rende spesso le foglie gialle ed è visibile sulle foglie stesse. Iniziate a tagliare le parti colpite così che non infettino anche le altre. I rami o le foglie infestate dai parassiti potete toglierli ma utilizzate sempre i guanti. Un rimedio naturale contro i parassiti delle piante è l’aglio. Si proprio così, contiene una sostanza ricca di zolfo o in alternativa piantate nelle piante colpite le radici di erba cipollina.