Come si conservano i formaggi: tutti i consigli di Roger Massari
Come si conservano i formaggi: tutti i consigli di Roger Massari. Ecco i consigli dalla puntata di Detto Fatto in onda il 14 settembre 2016
Nella puntata di Detto Fatto in onda il 14 settembre 2016 si parla di formaggi e ce ne parla Roger Massari, tutor espertissimo nel programma di Caterina Balivo. Parliamo di formaggi e delle diverse conservazioni che i formaggi hanno. Con i consigli di Roger, cerchiamo di capire come si devono conservare i formaggi che compriamo al supermercato e nei negozi di latticini. Tanti consigli utilissimi per permetterci di conservare al meglio tutto quello che acquistiamo in modo che si mantenga a lungo e in modo genuino.
-Come possiamo conservare la FONTINA ?
Mettiamo un pezzo di pellicola trasparente solo sulla fetta di taglio perché la crosta deve respirare. La crosta protegge la pasta e ha bisogno di scambiare umidità con l’esterno. La carta in cui è avvolto il formaggio quando lo si compra è bene cambiarla, perché essendo il formaggio principalmente composto da olio e grassi tenderebbe ad assorbire il sapore della plastica dell’involucro di vendita. E poi l’involucro ben stretto soffoca il sapore del nostro formaggio!
–Come possiamo conservare Il PECORINO SARDO ? Il pecorino è un formaggio di consistenza compatta, un formaggio da tavola ma anche molto usato nelle preparazioni culinarie. Per conservarlo consigliamo l’uso di un canovaccio.
Anche il GRANA va avvolto nel canovaccio prima di essere messi in frigo
– Come conservare i CAPRINI STAGIONATI? Il massaro ci ricorda che quella crosticina bianca che hanno è una muffa che si sviluppa in presenza di ossigeno e umidità. Bisogna ricreare l’ambiente ideale di conservazione disponendo i nostri caprini in un contenitore a cupola.
– Come conservare invece Il CACIOCAVALLO? Roger ci ricorda che se è già tagliato si conserva con la pellicola sulla parte aperta oppure appoggiando la parte aperta su un pezzo di carta forno.
-Come si conserva invece Il TALEGGIO? Dopo averlo avvolto nella carta forno lo mettiamo in una busta di plastica parzialmente sigillata. La carta crea una barriera tra il formaggio e la plastica mentre la busta evita che il formaggio diventi secco a contatto con l’aria)
-E per finire parliamo della caciotta: in questo caso il consiglio è semplicissimo; va avvolta in un canovaccio di lino e messa in frigo