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Come conservare i capperi: come fare in casa i vari tipi di conservazione

Come conservare i capperi: come fare in casa i vari tipi di conservazione

I capperi sono i boccioli di un piccolo arbusto, il Capperis Spinosa. Questo arbusto è coltivato in tutte le zone del Mediterraneo ma soprattutto in Sicilia, infatti i capperi di Pantelleria sono tra i più conosciuti. I capperi sono utilizzati in cucina per il loro sapore unico e inconfondibile ma non molti sanno che presentano importanti proprietà diuretiche e curative. La responsabile delle proprietà diuretiche è la quercitina, sostanza appartenente al gruppo dei flavonoidi. Le proprietà curative si riferiscono ad alcune particolari patologie come la gotta e le infiammazioni a carica delle emorroidi e delle vene varicose, non a caso il consumo di capperi favorisce la protezione dei vasi sanguigni. Secondo un recente studio infine, i capperi proteggono l’organismo dagli allergeni rappresentati da pollini, polvere, alimenti e agenti chimici.
In genere i capperi vengono conservati sotto sale ma è possibile trovarli anche sottolio e sottaceto. Ogni conservazione va eseguita in modo diverso. Iniziamo dai capperi sotto sale. Prendete dei capperi freschi e del sale grosso in pari quantità cioè se avete a disposizione 200 grammi di capperi vi occorreranno 200 grammi di sale. Lavate accuratamente i capperi, scolateti e lasciateli asciugare meglio se al sole. Ricordate di sterilizzare il vasetto o i vasetti in cui andrete a sistemare i capperi. Disponete sul fondo del barattolo una manciata di sale poi uno strato non troppo spesso di sale. Ripetete l’operazione fino a riempire il barattolo o a finire i capperi. L’ultimo strato però deve essere un pò più spesso. Terminate con il sale, chiudete bene il vasetto con il tappo e conservate in un luogo fresco e asciutto. Cercate di consumare i capperi sotto sale entro un anno. Il procedimento per conservare i capperi sottaceto è un pò differente. Lavateli e lasciateli un paio di giorni a macerare sotto sale. Procuratevi dei vasetti e anche in questo caso procedete con quantità pari di aceto e capperi. E’ bene lavare sciacquare i capperi sotto sale o sottaceto prima di aggiungerli ai vostri piatti in modo da attenuare il sapore eccessivamente salato o acido. Per i capperi sottolio invece avere bisogno di aceto, olio e sale. Dovete raccogliere i boccioli quando ancora sono chiusi e metterli per 7 giorni in acqua e sale fino cambiando l’acqua ogni giorno. Poi scolateli e metteteli a bagno in acqua e aceto (in rapporto 1:2) per un altro giorno. Quindi sgocciolati e sistemateli in un vaso di vetro ricoprendoli di olio extravergine di oliva.



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