Come coltivare i cetrioli in casa si può: ecco come fare
Come coltivare i cetrioli in casa si può: ecco come fare
Il cetriolo è uno tra gli ortaggi più diffusi e consumati in estate. Lo si può mangiare sia crudo che cotto con o senza buccia, a patto che quest’ultima sia abbastanza fine. I cetrioli sono ricchi di acqua e infatti sono rinfrescanti e depurativi e contengono pochissime calorie. Questi ortaggi sono anche ricchi di provitamina A, di vitamina B e C. Lo zolfo rende il cetriolo particolarmente indicato per curare la pelle e schiarire le macchie dell’età. Chi non conosce il rimedio delle nonna contro il gonfiore agli occhi: due fette di cetriolo sugli occhi per ridurre borse ed occhiaie! Nei cetrioli è inoltre presente una sostanza indispensabile per chi vuole dimagrire, l’acido tartarico, che impedisce ad una parte dei carboidrati di trasformarsi in adipe, eliminandola attraverso le feci. Ma le proprietà di questo ortaggio così apprezzato durante il periodo estivo non sono finite. Infatti il cetriolo combatte il diabete e alcune malattie cardiache come aritmie e ipertensioni ed è considerato un antitumorale.
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE
Possiamo tranquillamente coltivare i cetrioli sui nostri terrazzi e balconi e ovviamente giardini. Come fare? Ve lo spieghiamo in pochi e semplici passaggi. La semina deve avvenire tra aprile e maggio. Potete piantarli vicino alla lattuga, ai piselli ai cavoli ma non accanto alle erbe aromatiche. Se siete in giardino tracciate delle file distanti l’una dall’altra un metro. Dopodiché la procedura è uguale alla semina in vaso: fate delle fossette in ogni fila (o vaso) distanziandole di 50 cm e mettete i semi di cetriolo con un po’ di letame. Ricordate di irrigare frequentemente ma di non creare ristagni di acqua. Dopo un paio di mesi i vostri cetrioli saranno pronti per arricchire tantissimi piatti e potrete anche mangiare in tutta tranquillità la buccia: essendo un prodotto coltivato da voi, la sicurezza sarà garantita. Nella tradizione gastronomica italiana il cetriolo viene consumato per lo più crudo, nelle insalate, accompagnato con peperoni e pomodori e condito con olio e sale. Poi sono anche molto diffusi i cetriolini sottoaceto, perfetti per arricchire anche le insalate di riso o di pasta dell’estate. La salsa tzatzichi è una tra le salse più conosciute al mondo ed è proprio a base di cetriolo e yogurt usata per accompagnare carni, pesce e insalate.