Mangiare le alghe: ricette orientali da copiare
Mangiare le alghe vi sembra strano? Provate a superare i pregiudizi e scoprirete tantissime ricette, non solo giapponesi, a base di alghe e tutti i benefici di queste erbe
Mangiare le alghe può sembrare una cosa bizzarra eppure se si guarda alla cucina orientale si possono trovare tantissime ricette che usano proprio queste erbe come ingrediente principale sfruttandone le diverse qualità nutrizionali. Non solo: mangiare le alghe non è un’invenzione della cucina giapponese moderna. Scavando nel tempo infatti scopriamo che già gli antichi sapevano distinguerle e le usavano con frequenza in cucina. Le alghe sono una fonte naturale di sostanze nutritive per il nostro corpo: contengono moltissime proteine (costituendo quindi una valida alternativa della carne per i vegetariani), vitamina A e B, iodio (come tutti i prodotti del mare del resto), omega 3 (specialmente se consumate crude, e se non volete mangiarle, trovate in farmacia anche degli integratori che le hanno come base!), sali minerali (soprattutto calcio, magnesio e potassio).
BENEFICI DELLE ALGHE: AIUTANO LA FERTILITA’ MASCHILE
Grazie all’influenza crescente della cucina orientale oggi le alghe si possono trovare facilmente anche al supermercato e nelle erboristerie. Chi ha timore per l’inquinamento delle acque del Giappone deve sapere che queste alghe arrivano anche dalla Francia, dalla Scandinavia e dall’Irlanda. Tra i tipi di alga sicuramente quello più famoso è l’alga Nori, che si usa nel maki giapponese. Si vende a fogli: basta inumidirla un po’ con acqua o soia ma anche con succo di limone o olio di sesamo per ammorbidirla.
RICETTE ALLE ALGHE: LE FRITTELLE
Le alghe Nori fanno benissimo alla salute: sono ricche di proteine e all’interno contengono la taurina che aiuta a combattere il colesterolo in modo naturale. Se non siete amanti del sushi potete mangiare le alghe tostate, servite ad esempio per aperitivo, oppure essiccate e sbriciolate per insaporire i piatti come fossero una spezia. L’alga Nori in questa seconda variante si adatta soprattutto a zuppe e minestre. Molto gettonata è anche l’alga rossa, la Dulse, che ha un retrogusto piccante e si abbina molto bene a verdure e cereali. Ha un sapore simile all’avena. Provare per credere!
COME USARE LE ALGHE PER SCONFIGGERE L’ACNE