La puntura di zanzara tigre: che danni provoca?
Che danni provoca la puntura di zanzara tigre? Scopriamolo
La puntura di zanzara tigre è ancor più fastidiosa e pericolosa di quella della consueta “versione” dell’insetto. Ma che danni provoca venirne in contatto? La fastidiosa zanzara tigre, nota per essere attiva prevalentemente di giorno, può trasmettere un particolare virus. Quest’ultimo è nato tra Asia e Africa e adesso sta dilagando nella zona dei Caraibi e di Puerto Rico. Le vittime sono moltissime e si teme per una pandemia. Questo strano virus è chiamato Chikungunya. Sono stati confermati 182 casi di infezione, mentre quelle sospette sono oltre 503 soltanto in Puerto Rico.
Altri due nuovi casi sono stati segnalati in Florida e ben 73 turisti americani hanno contratto l’infezione all’estero. Il virus si trasmette solo da zanzara a persona e non da persona a persona. Come capire se si è affetti dal virus? Tra i sintomi più comuni vi è febbre alta, dolori articolari e muscolari, mal di testa e nei casi più gravi la paralisi. Soltanto nella Repubblica Dominicana il virus ha già colpito duecentocinquantamila persone. Si pensa che adesso il virus possa arrivare in Europa. Il rischio c’è, ma al momento sembra minimo. La zanzara tigre provoca danni, ma mai come ne sta causando quest’anno. Proprio per questo, le Autorità sanitarie di tutto il mondo hanno preso i primi provvedimenti per arginare la diffusione del virus Chikungunya.
Proteggersi dalle zanzare: la trappola fai da te – LEGGI QUI
I viaggiatori che intraprenderanno una vacanza nei Paesi a rischio saranno avvisati da chi di dovere e le autorità stanno pensando alle giuste contromisure per contrastarlo. La puntura di zanzara tigre è sì fastidiosa, ma in determinate zone del mondo può risultare letale. Provoca danni gravissimi e per questo è necessario prendere le dovute precauzioni prima di un viaggio in un luogo esotico. Colpisce di giorno e qui da noi, sebbene fastidiosa, non ha mai creato danni eccessivi. Preoccuparsi sì, ma allarmarsi, almeno in Italia e in Europa, non è il caso.