Le Iene, intervista al pastore che tortura i cani (VIDEO)
Il servizio di Trombetta nella puntata de Le Iene in onda il 7 maggio 2014 ha suscitato già molte reazioni nel web: le immagini del maltrattamento di alcuni animali sono molto forti ma vederle è importante per capire dove la cattiveria umana possa arrivare
Ieri sera a Le Iene, l’inviato Riccardo Trombetta si è occupato di un problema serio e purtroppo ancora molto attuale: il maltrattamento degli animali. Non a caso il titolo del servizio è “quando la bestia è l’uomo”. L’inchiesta si apre con immagini molto forti che mostrano pratiche cruente per maltrattare gli animali: c’è chi chiude un cucciolo in un sacco per bastonarlo, chi crocifigge i cani, chi li impicca etc. E in molti si scattano poi foto trionfali vicino alla vittima. Ma Trombetta ieri ha approfondito una di queste storie raccapriccianti, quella del pastore sardo che ha torturato un cane. E’ una storia di violenza molto forte ma la prima buona notizia è che quest’uomo pagherà per quanto fatto.
A raccontare la storia ai microfoni de Le Iene infatti è il capitano dei carabinieri di Siniscola (Sardegna). L’uomo teneva il cane legato a gancio traino alla sua Seat e lo trascinava per la strada. A bordo c’era anche il figlio, appena sedicenne. Quando la volante dei carabinieri lo ha incrociato ha iniziato l’inseguimento: il pastore, distratto, è finito fuori strada. Il cane era a dieci metri praticamente dilaniato. Il veterinario, viste le ferite riportate, non ha potuto far altro che abbatterlo. Antonio, animalista del posto, racconta che molti pastori non considerano l’animale dal punto di vista umano ma solo come strumento di controllo del gregge. Quando non riesce più ad assolvere a questo compito viene abbandonato (e questo, come abbiamo visto, è la cosa migliore che possa succedergli). Gli animalisti in Sardegna raccolgono spesso cani feriti con armi da fuoco o impiccati. Ma quello che colpisce di più nella storia raccontata è l’accanimento contro questo povero cane torturato. Trombetta ha intervistato i due pastori avvicinandoli con una scusa. Ma i due appaiono subito diffidenti. All’inizio negano poi dicono di essersi vendicati per aver trovato il gregge interamente sgozzato e lamentano l’indifferenza dei carabinieri.
Qui trovate il video completo del servizio.