Allergie, tutti i consigli per riconoscere i sintomi e fare una corretta diagnosi
Questo è periodo di allergie. Vediamo dunque tutti i consigli per saper riconoscere i sintomi ed essere in grado di arrivare a una corretta diagnosi
Vediamo quali sono tutti i consigli per riconoscere i sintomi delle allergie e arrivare a stabilire una corretta diagnosi. Questo è periodo di allergie e gli antistaminici tornano a essere consumati da tutti gli allergici. Spesso, le autodiagnosi non sono corrette e nasce una sorta di ipocondria irrazionale. Così, la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) ha presentato un documento in cui sono raccolte tutte le cose da fare in caso di allergie. Gli allergologi hanno fornito 16 punti per evitare di compilare diagnosi sbagliate e gestire male i primi sintomi allergici nei bambini. La prossima settimana, sarà stilato anche un documento dedicato agli adulti. Dunque, una sorta di vademecum alle allergie, con su scritte tutte le cose da fare per contrastarle e soprattutto quelle da non fare. Nei documenti sono scritti tutti i consigli utili per riconoscere i sintomi e saper eseguire una corretta diagnosi. Le allergie si modificano nel tempo, in quanto legate alla risposta immunitaria, e sono complesse. I pazienti spesso non capiscono di cosa soffrono e sbagliano le autodiagnosi, per questo si è sentita l’esigenza di formulare queste mini guide. Spesso, i sintomi riguardano fastidi gastrointestinali come gonfiori o mal di pancia, che non sono solo tipici di chi soffre di disturbi alimentari. Per fare una diagnosi corretta, bisogna evitare di fare alcune cose. Ad esempio, bisogna evitare di fare test allergometrici per farmaci o alimenti in assenza di una anamnesi che ne preveda l’utilità. No anche ai test sierologici di nuova generazione. La diagnosi corretta è fondamentale e deve essere gestita dallo specialista, per questo le diagnosi fai da te non sono attendibili. Però, saper riconoscere i sintomi può essere un modo utile per fornire poi le spiegazioni al dottore di turno per facilitare il suo lavoro. Dunque, ecco alcuni consigli utili per riconoscere i sintomi delle allergie più diffuse e arrivare a fare una corretta diagnosi, anche se quella è meglio lasciarla fare al dottore. Per farlo, è bene non dargli informazioni fuorvianti e leggere per bene questo documento.