Pulire la casa con gli scarti della cucina: tutto quello che non ti aspetti
Sapete che possiamo usare molti degli scarti prodotti in cucina per fare le pulizie ma non solo? Ecco le idee che non ti aspetti
Ci sono diversi scarti da cucina che possono essere utilizzati per le pulizie di casa, riducendo così la quantità di rifiuti prodotta e risparmiando denaro nell’acquisto di prodotti per la pulizia. Tante cose che non ti aspetti e che magari spesso, butti via, producendo solo spazzatura, e invece possiamo imparare a riutilizzare molte più cose… Ci sono infatti tanti metodi naturali per pulire casa senza ricorrere a prodotti inquinanti e costosi: ma questa guida particolarmente creativa permette addirittura di riciclare gli avanzi della cucina. Tante soluzioni antispreco che possono essere molto utili per le pulizie domestiche.
Anche quando il prodotto alimentare scade, e quindi non è più buono per essere consumato, questo non perde immediatamente le proprie qualità organolettiche. Basta quindi trovare il modo alternativo per sfruttarle ricordando ad esempio che i grassi idratano e lucidano, i prodotti acidi sciolgono l’ossidazione, i tannini colorano etc. In questo modo tanti prodotti scaduti che solitamente finiscono nella pattumiera trovano una seconda vita in casa.
Scarti alimentari della cucina: come usarli per le pulizie di casa
Ecco gli ingredienti più comuni che si possono usare per le pulizie. Quando il panetto di burro aperto diventa rancido si può congelare: quando è ben duro diventa un pratico gessetto da usare per cancellare su alcune macchie difficili, come ad esempio il catrame. Anche il latte scaduto è un ottimo sbiancante: combatte anche le più ostinate macchie di vino da tovaglia e tovaglioli!
Il guscio d’uovo serve a far scomparire i depositi dentro le bottiglie. I limoni e le bucce degli agrumi in genere sono ottimi anti calcare per lavandini e rubinetti. Inoltre le bucce di limone, arancia e pompelmo possono essere utilizzate per pulire pentole e padelle, eliminando macchie e pulendo gli interni.
La salsa di pomodoro rimasta per troppo tempo in frigo si può usare per lucidare gli oggetti di rame (merito dell’acidità del pomodoro). Se ritrovate nella dispensa una confezione di riso aperta da troppo tempo usate i chicchi come concime naturale per le piante di casa. Prepararlo facilissimo: basta tritarlo nel frullatore e mescolarlo alla terra. La senape invece, mescolata al detersivo per i piatti, elimina del tutto l’odore di pesce dalle stoviglie. Aceto: l’aceto bianco, diluito in acqua, è un ottimo prodotto per la pulizia dei pavimenti, delle finestre e dei sanitari.
E ancora, andiamo avanti con un’idea creativa per riciclare le bustine di tè usate. Incredibile ma vero possono essere utilizzate per lucidare i mobili di legno scuro. Il tè, infatti, contiene tannino, una sostanza che dona brillantezza ai colori spenti e sbiaditi. Basta inserire le bustine in uno spruzzino e diluire con un po’ di acqua. Olio da cucina: l’olio da cucina, ad esempio quello di oliva, può essere utilizzato per pulire e lucidare superfici in acciaio inossidabile. Fondi di caffè: utilizzati come abrasivo, i fondi di caffè possono essere utili per pulire pentole e teglie. E non solo pulizie, come di certo saprete i fondi di caffè sono perfetti anche per degli scrub da fare in casa.