Il brillantante per lavastoviglie è nocivo: ecco come sostituirlo
Secondo alcuni studi il brillantante comunemente usato per la lavastoviglie e per rendere asciutti più in fretta e brillanti i piatti sarebbe nocivo. Ecco alcune alternative per sostituirlo
Il brillantate è un prodotto per lavastoviglie comunemente utilizzato da chiunque possieda un elettrodomestico di questo genere, o quasi. Serve a rendere più rapida l’asciugatura e quindi i piatti più splendenti. Il brillantante per lavastoviglie però è nocivo, ecco quindi di seguito un piccolo suggerimento su come sostituirlo con un prodotto naturale e di uso domestico, che non faccia male alla salute, un rimedio casalingo che renderà le vostre stoviglie ugualmente belle e brillanti ma senza inquinare né essere nocivi.
Il brillantante è un prodotto chimico e con molta probabilità nel risciacquo che la lavastoviglie opera, non tutto il prodotto utilizzato (così come avviene per il detersivo per piatti) può essere rimosso. Insomma, partendo dal presupposto che un minimo di brillantante rimanga attaccato alle nostre stoviglie ad ogni lavaggio, perché dovremmo rischiare di ingerire poi quel brillantante rimasto appicciato al piatto quando in quest’ultimo mettiamo il cibo che serviremo a tavola a noi e ai nostri figli? Ecco quindi come ovviare al problema e sostituire il brillantante utilizzando rimedi naturali e casalinghi: il brillantante può essere tranquillamente rimpiazzato dall’aceto. L’aceto è un prodotto naturale, studiato e nato per essere ingerito, che problema c’è dunque se ne rimane un po’ attaccato alle stoviglie? In più l’aceto elimina gli odori: può essere una buona idea utilizzarlo anche solo per questa funzione spruzzandone un po’ sopra piatti, bicchieri, pentole e posate prima di avviare il ciclo di lavastoviglie. Utilizzare l’aceto in questo senso è particolarmente importante se si è cucinato del pesce, in questo modo gli odori spariranno e le vostre stoviglie saranno perfette e brillanti.
Insomma, ecco un rimedio naturale ottimo per evitare di utilizzare il brillantante senza perdere però quell’effetto di profumo, pulizia e lucentezza che i piatti hanno una volta usciti dalla lavatrice dopo aver utilizzato il prodotto.
siate parsimoniosi ne basta davvero pochissimo ….. esagerare brucia le guarnizioni !!!
NEL CONSIGLIO DEL SOSTITUTIVO DELL’AMMORBIDIENTE SCONSIGLIATE L’USO DELL’ACETO IN QUANTO COL TEMPO POTREBBE ROVINARE E PARTI METALLICHE DELLA LAVATRICE ….COME MAI INVECE CONSIGLIATE L’ACETO COME SOSTITUTIVO DEL BRILLANTANTE PER LA LAVAPIATTI ? LE PARTI METALLICHE SONO ANCHE NELLA
LAVAPIATTI O ERRO ……?
Buffo pensare che quando si impugna un’accusa verso la “chimica” in nome di un “ecobio” che mi chiedo se realmente esista si ribadiscono e si punti all’attenzione del lettore sempre sulle solite cose:
– Tutte le “sostanze chimiche” portano ALMENO ad una di queste conseguenze: cancro, allergie, morte, disturbi ormonali ecc.
– Quasi tutte le “sostanze chimiche” contestate (indipendentemente dal settore) consistono sempre nei metalli pesanti, fosfati e derivati del petrolio, per arrivare poi al parossistico scritto di “metalli contenuti nel petrolio”
– Ricordo ai pozzi di scienza che il petrolio ha origine NATURALE.
– Si parla quasi sempre della salute dei nostri ipotetici figli ai quali a terzi non dovrebbe importare, questo per non dire termini più consoni a certe orecchie. Credo poco ai falsi altruismi specie se poi si mobilita il commercio verso prodotti indicati come “salutari” da dei GURU.
– Chi scrive probabilmente va per sentito dire da seguaci che a loro volta hanno sentito dire da GURU senza che nessuno di questi abbia la benché minima idea di come si scateni una reazione all’interno di un organismo.
– Probabilmente questi paladini della giustizia si dimenticano che tutto ciò che è intorno è chimica. Anche quando una persona formula un discorso è chimica. Anche osservare un paesaggio è chimica. Per continiare in una lista infinita che comprende le alternative vociferate per naturali. Oltretutto, naturale non è sinonimo di salutare, fesseria? Bene, e per quanto concerne il fungo amanita muscaria o il veleno di vipera? Sono “di sintesi” anche questi?
CONCLUDENDO, la verità (che si accetti o meno) consiste nel fatto che siamo parte di una società che insegue sempre di più l’insoddisfazione superflua del singolo. Con questo non voglio affermare che certi rischi per la salute non esistano ma che servirebbe molta più moderazione poiché sono amplificati, l’organismo non è una provetta ma un sistema, non di certo per formaggi contenenti tracce molto basse di alluminio o per un abito in poliestere si muore istantaneamente di cancro. Anche perché dirlo senza ulteriori specificazioni è assolutamente falso. O forse le notizie generalizzate sono il panorama in cui trascinare il consumatore per indurlo in false credenze?
Brillantante nocivo? È dimostrato da analisi precise? È dimostrato che si attacca alle stoviglie? È dimostrato che fa male? Dopo 40 di pasti con stoviglie e piatti lavati da lavastoviglie con brillantante dovrei essere morta o gravemente malata oggi,e invece toh! Niente, analisi perfette, e quindi? E quindi finiamola con le seghe mentali da vegani ecologisti complottisti esagitati paranoici, basta…datevi allo sport, fa bene alla mente.