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Dieta antinfiammatoria, i cibi che aiutano a prevenire le malattie croniche

Esistono dei cibi che aiutano a prevenire l'infiammazione e l'insorgere di malattie croniche. Si tratta della dieta antinfiammatoria

Avete mai sentito parlare di dieta antinfiammatoria? A quanto pare esistono dei cibi in grado di prevenire infiammazioni e di tenerci lontani da malattie croniche, spesso prima causa di morte. Durante la terza edizione del convegno Science in Nutrition, che si è svolto a Milano, si è molto discusso proprio di questo argomento, quello dell’infiammazione silente. Tale infiammazione, infatti, non provoca alcun dolore e di conseguenza non viene percepita e curata come si dovrebbe. E’ così che il tutto degera, dando terreno fertile alle malattie croniche, come ad esempio il diabete di tipo 2, o ancora: malattie cardiovascolari, respiratorie, neurodegenerative come l’Alzheimer.

Vediamo meglio, pertanto, quali sono questi alimenti che servono a prevenire l’infiammazione: olio extravergine di oliva, frutta e verdura ricche di polifenoli, e olio di pesce. Altrettanto importante è il maqui, frutto in assoluto più ricco di antocianine, nonché una sorta di piccolo mirtillo che ha le sue radici nel sud del Cile. Nell’antichità veniva usato come energizzante e rimedio da applicare sulle lesioni.
Altre caratteristiche tipiche della dieta antinfiammatoria sono un basso carico glicemico, un basso tenore di acidi grassi omega-6 e ricchezza di acido eicosapentaenoico (EPA); non dimenticare i 150 grammi di carboidrati giornalieri.

Qual è la differenza con le diete a base di proteine o di carboidrati volte ad aumentare il tasso di insulina? La dieta antiinfiammatoria si basa sull’equilibrio e sulla moderazione di ciascuna componente alimentare. Altro elemento importante consiste nell’integrazione con acidi grassi omega-3, presenti nell’olio di pesce. Gli omega 3 sono delle sostanze antiossidanti che hanno la funzione di prevenire le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Questa capacità è talmente importante da permettere la produzione di BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor) nel cervello.

Per migliorare gli effetti sulla nostra salute sarebbe bene, dunque, inserire tali alimenti nella nostra dieta giornaliera al fine di allontanare qualsiasi rischio di patologie e stati infiammatori.



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