Insonnia, gli italiani non dormono per la crisi
La crisi sta togliendo il sonno agli italiani. Molte persone non dormono a causa delle preoccupazioni, e alcune soffrono di insonnia
La situazione economica del Bel Paese preoccupa tutti, ed è emerso che molte persone soffrono di insonnia: gli italiani non dormono per la crisi. Questo è il dato sconcertante che emerge a poche ore dal World sleep day che si celebrerà domani. A quanto pare la crisi sta generando ansia e stress, e così gli italiani soffrirebbero di problemi di insonnia. A svelarlo è uno studio della Astra Ricerche.
Circa 12 milioni di italiani soffrirebbero di disturbi del sonno, di insonnia. Tra le cause dello scarso riposo notturno ci sono le preoccupazioni, molte delle quali sono collegate proprio a questa crisi che sta mettendo in ginocchio troppe famiglie e tanti giovani. C’è chi non riesce a dormire, chi si sveglia continuamente durante la notte, e così il riposo è compromesso. Le donne farebbero registrare questa tendenza in maniera maggiore rispetto agli uomini, a causa della loro spiccata sensibilità ed emotività.
A parlare dell’insonnia è stato Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra Ricerche. E’ stato lui ad affermare che la crisi non fa dormire gli italiani, essendo raddoppiato lo stress soprattutto negli ultimi sei anni. Il fatto che molte persone non lavorino, per la disoccupazione dilagante in Italia, accresce il problema dei disturbi del sonno: si dorme di meno e male. Il sondaggio ha preso in esame un campione di persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Molte persone si svegliano di continuo nel corso del riposo notturno, altre invece vanno a letto tardi e si svegliano presto. La crisi toglie il sonno agli italiani.
Insomma, il dato è preoccupante ed è evidente che gli italiani non dormono per la crisi, e non solo. Dormire bene è importante per rendere al meglio durante le attività quotidiane. Evitate il caffè, soprattutto la sera, e cercate di mangiare leggero. Regolarizzate i vostri orari andando a dormire sempre alla stessa ora e svegliandovi nel medesimo orario ogni giorno. Questo potrà aiutarvi, ma alla crisi, almeno per il momento, non c’è soluzione.