Le gomme da masticare tra le cause più diffuse del mal di testa
La gomma da masticare provoca emicrania e cefalea. A sostenerlo è uno studio svolto da un gruppo di ricercatori del Meir Medical Center dell’Università di Tel Aviv
La scoperta arriva da Tel Aviv. La notizia non piacerà sicuramente agli amanti delle chewing gum, o di chi delle gomme da masticare non ne può proprio fare a meno. Quello che è certo è che le gomme da masticare provocano lo stimolo della fame, ovvero ci “aprono lo stomaco”. A quanto pare, invece, le chewing gum hanno un altro scheletro nell’armadio: provocano mal di testa. All’inizio era solo una supposizione, ma niente di sicuro. In seguito allo studio svolto da un gruppo di ricercatori del Meir Medical Center dell’Università di Tel Aviv, pare il tutto sia confermato. La rivista specializzata “Pediatrics Neurology” ha pubblicato l’esito dello studio.
Risultato: la gomma da masticare è causa di emicrania e cefalea tensiva negli adolescenti. La tesi si è basata su un test cui si sono sottoposti trenta giovani, soliti a masticare chewing gum, nonché vittime frequenti di mal di testa. Così, è stato loro proibito di masticarle per un mese, e pare che ventisei adoloscenti su trenta non hanno più sofferto di mal di testa, o per lo meno è stata ridotta l’intensità del dolore. Pare, infatti, che alla base del dolore vi sia tensione muscolare, dovuta proprio alla masticazione, ovvero provocata dall’articolazione tra mandibola e zona temporale del cranio. Come faremo allora senza gomma da masticare? O per lo meno a masticare una chewing gum, sapendo che rischiamo di andare incontro a un mal di testa? La gomma da masticare, per alcuni, è una “tappa” ormai abitudinaria della giornata. Quando finiamo di mangiare e non ci troviamo a casa per poterci lavare i denti, ad esempio, masticare una chewing gum ci dà quel senso di pulizia nella nostra bocca, cui è veramente difficile rinunciare. In ogni caso, ognuno di noi è libero di scegliere se tenersi il mal di testa o meno. Ovviamente, poi, una volta appresa la notizia possiamo testarlo su noi stessi e agire di conseguenza nel caso in cui ci accorgiamo che ne stiamo soffrendo.