Anoressia: gli apparecchi dentali mettono a rischio i bambini
Applicare l'apparecchio dentale può provocare casi di anoressia nervosa nei bambini. Ecco perché
L’apparecchio dentale è uno strumento che viene utilizzato spesso dagli odontoiatri per agevolare la crescita dei denti dritti. Eppure, esistono dei bambini predisposti che, nel momento in cui viene applicato loro tale congegno, rischiano di aumentare le probabilità di soffrire di anoressia nervosa.
A fornire questa tesi ci ha pensato un gruppo di medici del Temple Street Hospital che ha visto come molti dei loro pazienti di pediatria ricoverati per anoressia nervosa all’ospedale di Dublino avevano incominciato da poco tempo un trattamento ortodontico che aveva l’obiettivo di raddrizzare i denti. L’installazione dell’apparecchio dentale, era stata determinante per lo sviluppo di questa particolare tipologia di disturbo alimentare.
Uno dei dottori del Temple Street Hospital di Dublino ha spiegato che gli apparecchi dentali, soprattutto quando vengono regolati con grande frequenza, tendono ad allentare la pressione dei denti e questi ultimi sono portati a muoversi, provocando un enorme dolore nel paziente.
E sarebbe proprio a causa di questi dolori lancinanti che il bambino inizia ad avvertire le prime restrizioni alimentari; il piccolo inizierà a perdere l’appetito e, di conseguenza, inizierà a perdere peso (anche se in modo non intenzionale) e tale situazione porterà alla formazione di inevitabili disturbi alimentari.
Nel corso dello studio scientifico è stato possibile vedere come le femminucce tendevano a presentarsi con un calo ponderale decisamente superiore rispetto a quello dei maschietti. E questa situazione si verificava anche nel caso in cui le ragazzine venivano portate in ospedale con una maggiore celerità rispetto a quella impiegata per gli ometti.
E’ proprio per questo motivo che i genitori devono cercare di prestare la massima attenzione ai comportamenti del proprio bambino in seguito all’applicazione di un apparecchio dentale. Sarebbe consigliabile, inoltre, consultare il proprio medico prima di iniziare la cura ortodontistica in modo da valutare tutti i pro e i contro.
L’Anoressia Nervosa comporta anche e soprattutto un disturbo dell’immagine corporea.
Non e’ solo inappetenza o calo del peso.
Un desiderio quindi, legato all’ossessività riguardo i temi di cibo e corpo con l’obiettivo (consapevole) di mantenere un peso corporeo basso. E’ presente una errata percezione del proprio corpo con emozioni legate a questo. L’utilizzo di apparecchi ortodontici potrebbe essere un fattore facilitante e di rischio per coloro che sono gia’ predisposti a questo, ma non è corretto dire che tali apparecchi li mettano, da soli, a rischio. Diversa e’ l’inappetenza o la gestione del cibo legate ai dolori che tali apparecchi comportano ed all’utilizzo di diete semiliquide o semisolide visto la difficolta’ di masticazione.
In sintesi, avere in bocca un apparecchio che impedisca o renda difficoltosa la masticazione e deglutizione non e’ detto porti ad una psicopatologia. Per questo, vi devono concorrere altri fattori, che nell’articolo non vengono indicati. L’anoressia è una cosa (e’ presente anche negli anziani), l’anoressia nervosa e’ ben altra cosa.
Questo porta a confusione, che spero venga chiarita, nonostante l’interessante articolo.
Cordialmente,
Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta