Lavare la biancheria senza usare detersivo, ecco come fare
E se volessimo lavare la biancheria senza l’ausilio di detersivo? C’è chi potrebbe decidere di compiere questa scelta per esigenze o per non inquinare. Qualsiasi sia la motivazione ecco come fare
Lavare i panni senza utilizzare il detersivo è il sogno di chiunque soffra di una particolare allergia ai saponi o di chi, amico dell’ambiente, sia stufo di inquinare riversando nelle acque chili e chili di detersivo, un prodotto chimico che nulla ha di ecologico. Se quindi volessimo dare una svolta alla nostra vita e rivoluzionare il modo in cui laviamo gli indumenti, ecco come lavare la biancheria senza usare il detersivo, una miniguida che spiega quali prodotti utilizzare in sostituzione come surrogati del sapone per panni.
Il motivo che vi spinge a prendere una decisione di questo genere potrebbe essere una necessità di salute o un ideale, in ogni modo in entrambi i casi è normale che continuiate ad avere l’esigenza di lavare la vostra biancheria, eliminare i cattivi odori e lo sporco. Lavare la biancheria senza usare detersivo insomma è possibile, ecco spiegato come fare. Per farlo avete bisogno di 1 kg di bicarbonato di sodio, 150 grammi di soda solvay, l’equivalente di fecola di patate o amido di riso e dell’olio essenziale di tea tree. Quest’ultimo è un antibatterico naturale e aiuta a donare ai vostri capi un buon profumo, come se venissero lavati con del detersivo industriale. Il bicarbonato aiuterà a rendere meno dura l’acqua e a veicolare gli altri ingredienti oltre che a svolgere una funzione di pulizia a fondo. Sempre da mettere all’interno della lavatrice poi un calzino con all’interno una patata: quest’ultima assorbirà i cattivi odori, rilascerà amido che fungerà da ammorbidente e sbattendo da una parte e dall’altra del cesto aiuterà meccanicamente la pulizia del carico!
Dopo aver amalgamato bene gli ingredienti potete conservare la polvere dentro un contenitore di plastica e utilizzarne circa 100 grammi a volta, con lo stesso composto potrete lavare anche capi bianchi o anche vestiti non troppo sporchi. Ed ecco fatto che in men che non si dica avrete ottenuto un detersivo “non detersivo” ecologico e amico dell’ambiente, che vi consentirà di risparmiare e allo stesso tempo di non inquinare con i residui del risciacquo della lavatrice o con i contenitori del detersivo abitualmente utilizzato, vuoti una volta esaurito il contenuto!
Molto interessante…solo che volevo chiedere la fecola di patate o a.ido di riso..quale e’ la dose…e se questi ingredienti possono essere utilizzati per capi scuri…Grazie
Con questa “ricetta” si evita l’utilizzo del detersivo, ma avete idea dell’impatto sull’ambiente per la produzione del bicarbonato? Magari può essere una buona scelta per chi ha problemi di allergie, ma non è una soluzione esattamente “ecologica”!
Hai ragione Simona https://m.facebook.com/notes/informazione-libera/le-spiagge-artificiali-di-rosignano-solvay/10150211800724154
È sufficiente l’aceto, anche nella lavastoviglie oltre a mezzo limone per i piatti che profuma e disinfetta . Invece la biancheria sarà morbidissima, ma niente limone . L’aceto non lascia odore e se si vuol profumare la biancheria bastano 2 o 3 gocce di olii essenziali a piacere, puri non essenze.