Collutorio: può provocare ictus e infarti
Utilizzare collutori antibatterici comporterebbe un innalzamento, anche se minimo, della pressione a sua volta responsabile di un aumento della probabilità di comparsa di ictus e infarti
Utilizzare collutori antibatterici può provocare la comparsa di infarti e ictus. A parlare della sconcertante scoperta è uno studio condotto dalla prof.ssa Amrita Ahluwalia della Queen Mary, University of London e pubblicato poi sulla rivista Free Radical Biology And Medicine. L’idea di fondo è che il collutorio antibatterico, alla stessa stregua dell’antibiotico, non si limiterebbe ad uccidere solo i batteri cattivi, responsabili della comparsa di placca, tartaro, alitosi ed infezioni, ma anche di quelli buoni. Questo comporterebbe sempre secondo i risultati dello studio, un aumento della pressione sanguigna, regolata proprio da questi batteri buoni, e quindi un sensibile innalzamento della percentuale di rischio della comparsa di ictus e infarti.
Utilizzare un collutorio è un atteggiamento corretto e amico della nostra igiene orale, e su questo non ci piove. Ma che tra bocca, gola e cuore ci sia un collegamento non è nemmeno una novità. Quante volte infatti tonsilliti o gravi infezioni della faringe possono rendersi responsabili della comparsa di patologie cardiache? Il motivo per cui il collutorio non sarebbe responsabile di un aumento del rischiodella comparsa di ictus e infarti sarebbe determinato dallo sterminio dei batteri buoni presenti nel cavo orale che si occupano di promuovere il rilassamento dei vasi sanguigni. Senza l’azione di questi batteri, secondo lo studio, la pressione potrebbe aumentare di cifre variabili dalle 2 alle 3 unità determinando un innalzamento del 10 %della comparsa di ictus e del 10% di contrarre malattie cardiache.
Lo studio ha preso in esame 19 persone e ha dimostrato attraverso i numeri forniti sopra che il sospetto degli studiosi era effettivamente fondato: utilizzare il collutorio può aumentare, anche se di poco, la possibilità di contrarre patologie cardiache.
Il consiglio dunque rimane quello di sempre: consultare un medico. Abbandonare completamente il collutorio potrebbe infatti non essere necessario, o magari sì. In ogni caso a dire l’ultima, come sempre, deve essere una persona competente.
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