Dieta a intermittenza: bastano due giorni a settimana per perdere peso
Bastano solo due giorni a settimana per perdere peso. Ecco la dieta a intermittenza della dottoressa Michelle Harvie
Avete mai sentito parlare di dieta a intermittenza? Ebbene si, bastano solo due giorni di dieta ferrea a settimana per perdere peso. A confermarlo è la dottoressa Michelle Harvie, in una ricerca condotta presso il Genesis Prevention Center dell’University Hospital di South Manchester, in Inghilterra. Tale ricerca è stata resa pubblica sull’International Journal of Obesity (Rivista Internazionale dell’Obesità). Dall’esito dello studio pare che le donne che si sono sottoposte a due giorni a settimana di dieta, sono riuscite a dimagrire rispetto a chi, invece, segue una dieta completa. Ma in cosa consiste esattamente questa dieta a intermittenza? Semplice, basta escludere per due giorni a settimana i carboidrati.
Ecco come si è svolta la ricerca. Al fine dello studio, sono state prese come campione 115 donne in sovrappeso. Le volontarie sono state suddivise in tre gruppi, ognuno con un regime alimentare diverso. Alla base della prima dieta vi è un consumo di appena 650 calorie al giorno per due giorni alla settimana, con l’esclusione di carboidrati quali patate e pane. Nei restanti 5 giorni, le volontarie potevano consumare tutto ciò che volevano, ovviamente mangiando sempre in modo sano.
Stessa cosa per le volontarie delle seconda dieta: due giorni senza carboidrati, ma senza un limite preciso di calorie. Infine, le donne del terzo e ultimo gruppo hanno seguito una dieta più tradizionale: 1500 calorie al giorno, evitando cibi grassi e alcol. Il Science Daily ha riportato che, a distanza di tre mesi, le volontarie che hanno portato a termine le prime due diete hanno perso più chili rispetto a quelle del terzo gruppo, ovvero la dieta tradizionale.
Ecco la dieta a intermittenza della dottoressa Harvie.
Colazione: una tazza tè alla frutta e una banana; una tazza di caffelatte.
Metà mattina: lattina di diet cola; una tazza di tè e una prugna.
Pranzo: zuppa di carote e coriandolo e un bicchiere di latte. O ancora, un’insalata, un bicchiere di succo di frutta e un bicchiere di latte.
Metà pomeriggio: un bicchiere di succo di frutta, un bicchiere di acqua frizzante e un mandarino
A cena, invece: mangiate due tipi di verdure saltate in padella con zenzero e salsa di soia, un bicchiere di acqua; curry vegetariano con due tipi di verdure, mezza pinta di latte e una tazza di tè.
Spuntino serale: un bicchiere di latte; latte caldo con cannella e dolcificante
In ogni caso prima di iniziare una dieta, ricordate che è opportuno consultare un medico.
volevo sapere il succo di frutta deve essere normale o senza zucchero??’