Attacco di cuore: la vittima potenziale è la donna giovane
Un recente studio ha spiegato che le vittime tipiche degli attacchi di cuore sono le donne giovani
La vittima potenziale degli attacchi di cuore è una donna giovane. Questo tipo di paziente sembra essere quello che ha un più elevato rischio di morte nell’arco di tempo compreso nei 30 giorni successivi all’evento, rispetto agli uomini.
Un recente studio svolto da un gruppo di scienziati dell’University of British Columbia e del Providence Health Care Research Institute di Vancouver e pubblicato all’interno del magazine specialistico online “Journal of Women’s Health” ha dimostrato che le donne di età inferiore ai 55 anni si presentano con un rischio più alto di avere un infarto miocardico acuto, ma soprattutto di rimanere con danni gravi e permanenti a seguito di esso.
Negli ultimi anni, si è registrato un aumento dell’1,7% delle pazienti donne e di età giovane che sono state ricoverate in ospedale a causa di un infarto miocardico acuto. Questa analisi ha messo in luce l’importanza di dover porre la massima attenzione nei confronti della salute delle donne e dei fattori di rischio che possono compromettere il loro benessere cardiocircolatorio.
Ma non solo: questo studio dimostra ancora una volta come la prevenzione delle malattie cardiache possa essere effettuata soprattutto attraverso una vita sana e bilanciata, ma anche una dieta sana e bilanciata. Seguire questi piccoli accorgimenti, che dovranno necessariamente essere abbinati allo svolgimento di un’attività sportiva in modo regolare, sono il primo passo per assicurarsi un futuro ricco di benessere e in completa salute. E, soprattutto, riuscendo a diminuire il rischio di avere attacchi di cuore o malattie cardiovascolari di altro genere.
I risultati di queste analisi sono determinanti per lo studio di nuove terapie e di un sistema di prevenzione che sia mirato alla cura del problema e alla diminuzione di rischio di infarti e ictus.