E’ l’olio di mais la soluzione contro il colesterolo
Un recente studio scientifico ha dimostrato che l'olio di semi di mais riesce a diminuire i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Sarebbe migliore dell'olio dell'oliva
L’olio di mais meglio dell’olio d’oliva contro il colesterolo? Sembra proprio di sì. Seguire un’alimentazione scorretta può provocare dei seri problemi di salute, come la formazione di diabete, sovrappeso oppure obesità. Ma i disturbi provocati dal consumo di alimenti non salutari, può contribuire anche alla formazione di colesterolo alto. Come fare per rimediare al problema?
Un recente studio scientifico avrebbe dimostrato come nel caso di colesterolo alto il consumo di olio può rivelarsi determinante per la soluzione del problema. E se fino a qualche giorno fa sembrava che l’extra vergine di oliva potesse essere il re incontrastato della corretta alimentazione, ora il protagonista sembra essere cambiato.
L’olio di semi di mais, infatti, è stato dimostrato essere il miglior rimedio per diminuire il colesterolo cattivo nel sangue. A dimostrarlo è stato un gruppo di ricercatori del laboratorio di analisi e ricerche Biofortis. Gli studiosi avrebbero messo alla prova un gruppo di 54 volontari dividendoli in due gruppi di persone, che sono state sottoposte ad una “cura” a base di quattro cucchiai di olio di oliva o di mais da utilizzare come condimento.
Lo scopo degli scienziati era quello di capire quali fossero gli effetti degli oli vegetali all’interno di un’alimentazione in cui non era assolutamente previsto il consumo di lipidi lipoproteine.
A seguito delle analisi accurate svolte nei volontari prima e dopo il test, è emerso come l’olio di semi di mais fosse stato in grado diminuire i livelli di colesterolo cattivo nel sangue del 10,9%; il gruppo di controllo che aveva utilizzato l’olio extra vergine di oliva, invece, aveva abbassato l’LDL(colesterolo cattivo) solamente del 3,5%. Per quel che riguarda il colesterolo totale, invece, i livelli erano diminuiti dell’8,2% nel primo caso e dell’1,8% nel secondo.
Questo è solo che il primo passo per una terapia contro il colesterolo che preveda una correzione della propria alimentazione invece che l’utilizzo di farmaci.