Sei alternative naturali allo zucchero classico
Lo zucchero – soprattutto quello raffinato – in dosi eccessive fa male. Ecco come sostituirlo utilizzando dolcificanti naturali
Quanti cucchiaini di zucchero mettete nel caffè? E quanti caffè beviamo in un giorno? Una media di tre, ma anche di più, le tazzine della miracolosa bevanda consumate dagli italiani. E il tè? O un dolce? Insomma la domanda è: quanto zucchero ingeriamo in una giornata? Lo zucchero è un alimento presente un po’ ovunque, a volte anche nei sughi pronti, ma se da una parte è buono e aiuta a rendere piacevoli alcuni momenti della nostra giornata in cui decidiamo di coccolarci un po’ partendo dal palato, in realtà dall’altra può essere molto nocivo, soprattutto non abbiamo idea di quanto ne mangiamo ogni giorno. Esistono delle alternative allo zucchero? Sì, esistono. Noi qui di seguito ve ne diamo sei.
Perché – prima di tutto – troppo zucchero fa male? Gli zuccheri che siamo abituati a consumare sono quelli bianchi, presenti in ogni casa e ogni bar. Il loro colore è dato dalla raffinazione del prodotto, esso infatti in natura apparirebbe di un altro colore, simile a quello di canna che infatti è relativamente più innocuo non essendo trattato con gli stessi procedimenti chimici del primo. Gli succheri raffinati, assunti in modo continuativo, sono – dice la dottoressa Lucilla Titta (nutrizionista e autrice del libro ‘I cibi che aiutano a crescere’) – responsabili più di altri della comparsa di patologie come il diabete, il sovrappeso e le carie.
Essi sono ovunque: yogurt, cibi salati, bevande gassate, e chi più ne ha più ne metta. Come fare a difendersi? Intanto fondamentale è leggere le etichette che illustrano gli ingredienti contenuti all’interno degli alimenti che abitualmente acquistiamo e ingeriamo, già in questo modo sarà possibile apprendere molto di più sul cibo che mangiamo, capire cosa possiamo e cosa invece non dobbiamo mangiare. In più possiamo fare dell’altro: per tutto ciò che concerne la nostra cucina, gli ingredienti che utilizziamo per cucinare gli alimenti che abitualmente serviamo sulle nostre tavole. Alternative allo zucchero sono ad esempio il miele e lo sciroppo d’acero, ma anche il malto e la stevia, un dolcificante naturale con il quale comunque non si deve esagerare. E ancora, l’amasake e la melassa. Insomma, le alternative ci sono, sono molte e tutte naturali. Adesso sta a noi abituarci ad usarle, fare il palato al loro sapore, differente in certi casi rispetto a quello dello zucchero classico, ma sicuramente più salutari per noi e le nostre famiglie.