La dieta di Dio: dimagrire depurandosi
Depurarsi seguendo i dettami dell’Antico Testamento: per 21 giorni mangiare solo verdura e legumi e bere solo acqua, ecco cosa prescrive la Bibbia, secondo l’ultima tendenza Usa, a chi vuole dimagrire: la dieta di Dio
Per dimagrire sembra ormai che se ne inventino di tutti i colori e quella di cui vi stiamo per parlare, fino ad oggi, sembrerebbe la trovata più bizzarra ed originale, almeno per il suo nome, di tutte quelle presentate fino ad oggi. La dieta di Dio, ecco il nuovo regime alimentare, ispirato alla Bibbia, che oggi promette di far dimagrire, come per miracolo! La dieta prevede che per 21 giorni chi decide di approcciare a questo nuovo regime alimentare non ingerisca nessun alimento trasformato ma si sfami sono con frutta, verdura e legumi. Perché questo nome bizzarro? Perché la dieta, così composta, è il regime alimentare tipico di chi decide di purificare il proprio corpo da tossine ed elementi nocivi seguendo i precetti imposti dai testi sacri, come la Bibbia appunto. Ecco quindi spiegato perché questa nuova dieta è stata denominata la dieta di Dio!
Il regime alimentare “sacro” prevede che si mangino insomma solo verdure e legumi, che si beva solo acqua, ma per non più di 21 giorni di fila. Tre settimane di austerità alimentare per ottenere un aspetto magnifico, snello e depurato. È questa l’ultima tendenza della dieta che sta spopolando negli Stati Uniti d’America. A parlarne al giornale The Atlantic è Warren (il leader della Chiesa di Saddleback in California) che dichiara: “La dieta è composta al 70% da frutta e verdura e per il restante 30% da proteine magre e cereali integrali. Diciamo che è meno rigorosa rispetto alla maggior parte dei digiuni di Daniele, ma più virtuosa rispetto alla tipica dieta americana”.
La dieta, dicevamo, prende spunto proprio dalla Bibbia o più precisamente dall’Antico Testamento, narra un episodio, quello in cui il profeta Daniele rifiutò il vino offerto da un re babilonese, il re Nabocodonosor. Il vino, come altri alimenti in realtà come il maiale, sono considerati impuri dalla religione ebraica. È proprio un versetto del brano di cui parliamo a narrare che il profeta e i sui amici mangiarono solo legumi e acqua per dieci giorni successivamente ai quali il loro aspetto apparve migliore.
Che ogni religione preveda un periodo di depurazione, è vero, e non è nemmeno detto che osservare regini alimentari di questo genere – in assenza di particolari patologie che richiedono un controllo dell’alimentazione – sia nocivo, certo è che periodi di questo genere non possono durare a lungo per evitare di privare il nostro corpo di nutrienti fondamentali, dice Laura Garnerone, docente nutrizionista all’Accademia del Gusto di Piacenza. Una dieta così strutturata però rischia di portare il soggetto che decide di seguirla a carenze di ferrio e calcio, due elementi nutritivi fondamentali, per questo, ad esempio, una dieta di questo genere non può assolutamente essere seguita da bambini e donne in gravidanza o allattamento. Come al solito quello che serve è un po’ di sale in zucca. Prima di iniziare qualsiasi regime alimentare così drastico insomma, rivolgiamoci sempre al medico.