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Acne: la cura arriva dalle alghe marine

Come curare la formazione dei brufoli in modo del tutto naturale e senza l'utilizzo di creme? Ci aiutano le alghe marine

Niente è più fastidioso dell’acne: quante volte vi sarà capitato di affacciarvi allo specchio la mattina e vedere che dal vostro viso spunta una protuberanza dall’aspetto bruttissimo e antiestetico? La formazione dei brufoli può avvenire per diverse ragioni: alimentazione sbagliata oppure sbalzi ormonali. Ma come fare per eliminarli?

La soluzione sembra riuscire ad arrivare dal mare e, più precisamente, dalle alghe marine: questi elementi, infatti, contengono delle sostanze che riescono a bloccare lo sviluppo del Propionibacterium acnes, un battere che si nasconde nei follicoli pilo-sebacei e che causa la formazione dell’acne.

A dimostrare questa teoria ci ha pensato un gruppo d scienziati dell’Università di Stirling – Institute of Aquaculture, che hanno condotto uno studio i cui risultati sono stati di recente pubblicati nella rivista specializzata “Marine Drugs”.

Secondo questa ricerca, sono state dimostrate le qualità benefiche delle sostanze contenute all’interno delle alghe marine; gli acidi grassi presenti in esse riescono ad inibire la prolificazione del battere in modo naturale, ottenendo dei risultati efficaci molto simili a quelli che si riescono a vedere dopo la somministrazione di creme cosmetiche.

Nello strato superficiale della nostra epidermide sono presenti degli acidi grassi il cui compito è quello di difendere la nostra pelle dai batteri indesiderati; gli scienziati avrebbero dimostrato come l’applicazione di altri acidi grassi riesca ad aumentare il nostro livello di difese.

Tra gli acidi grassi presenti nella nostra epidermide e risultati efficaci contro la formazione dell’acne, possiamo trovare l’acido eicosapentaenoico, un omega 3 conosciuto per gli enromi benefici che apporta alla nostra salute,  e il dihomo-gamma-linolenico, un omega 6 che apporta innumerevoli benefici soprattutto per quel che riguarda la nascita di infiammazioni.

Questa scoperta si può rivelare un ottimo strumento per combattere un fastidio di cui soffrono moltissimi adolescenti in modo naturale e senza applicazioni di sostanze chimiche nella nostra pelle.



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