Il computer rovina occhi e schiena: consigli per evitare i danni
La maggior parte delle persone passa più di 8 ore davanti al pc ogni giorno rischiando di compromettere occhi e schiena. Ecco come fare a preservarci dai danni del computer
Il computer, strumento di lavoro ormai di tutti o quasi, può rendersi responsabile della comparsa di disturbi come problemi alla vista e alla schiena. La soluzione non è buttare via il pc ma utilizzare poche piccole accortezze che ci aiutino a proteggere i nostri occhi e le nostre spalle. A parlarci dei consigli per evitare danni agli occhi e alla schiena è l’Istituto oftalmico europeo Clinica Baviera. Medici, specializzati in cura della vista, lanciano una appello affinché tutti coloro che per lavoro sono costretti a passare più di 8 ore al giorno davanti ad un computer, puntino sulla prevenzione di patologie di occhi e schiena. Preservarli è possibile, vediamo come.
Il computer, macchina ormai indispensabile per il lavoro, è uno strumento pericoloso per i nostri occhi e per la nostra vista, ma non solo. Problemi al tunnel carpale e alle dita, tendiniti e via dicendo, tutti questi sono i rischi che si corrono quando si passano molte ore al computer assumendo posture scorrette. Per salvare occhi e schiena, dicono dall’Istituto oftalmico europeo Clinica Baviera, sono sufficienti poche piccole accortezze che possono rivelarsi determinanti della prevenzione di patologie a carico di occhi e spalle.
Lo schermo e la tastiera non devono essere né troppo vicini né troppo lontani. La tastiera deve essere almeno a 15/20 centimetri dal bordo del tavolo per permetterci di appoggiare tutto l’avambraccio e il gomito mentre lavoriamo e non fare affaticare troppo le spalle. Lo schermo non deve essere più vicino di 50/70 centimetri, a seconda della sua grandezza, e soprattutto deve essere sempre pulito. Riflessi causati da aloni e polvere infatti rovinano la vista. La luminosità dello schermo e della stanza dove lavoriamo deve essere adeguata. La luce non deve essere accecante ma non possiamo nemmeno pensare di lavorare al buio! Gli occhi devono poter guardare lo schermo orientandosi un po’ verso il basso ma senza esagerazioni. Lo schermo deve quindi essere leggermente più in basso rispetto allo sguardo, non troppo però altrimenti per guardarlo ci verrà spontaneo abbassare il volto e sforzare il collo e l’osso cervicale.
Ogni 20/30 minuti cerchiamo di distogliere lo sguardo dallo schermo, magari guardando altrove o scambiando una battuta con un collega. Ci aiuterà a distrarci e a far riposare per un minuto gli occhi. Questi ultimi devono poi essere sempre correttamente idratati, per questo è importante ricordarsi di sbattere spesso le palpebre! Sempre per aiutare gli occhi, ogni tanto possiamo sbadigliare, ruotarli, per sgranchire loro e il resto del volto che potrebbe rimanere in tensione per la concentrazione.
Non sono esenti da questo discorso nemmeno gli smarthpones che rischiano di diventare ciò che guardiamo quando non siamo al pc. Utilizzare i telefonini di ultima generazione va bene ma anche in questo caso ricordiamoci ti tenere tra i nostri occhi e lo schermo una distanza di almeno 30 centimetri.