Infarto: cosa fare quando si è soli
Ecco un piccolo consiglio da seguire in caso di infarto, per avere giusto il tempo di chiedere aiuto
Se soffrite di problemi cardiaci, purtroppo, vi sarà capitato di pensare a come fare nel caso di un attacco di cuore, se dovreste avere la sfortuna di trovarvi da soli; TuttaSalute.net offre alcuni consigli pratici e preziosi su come comportarsi in un momento delicato e grave come questo, in piena autonomia.
Come sopravvivere, dunque, in caso di attacco cardiaco, se vi trovate da soli? Ovviamente, purtroppo, questa condizione potrebbe colpire anche chi è esente da problemi particolari al cuore – paradossalmente, forse, è meno a rischio chi ha già problemi di cuore, in quanto si presuppone che queste persone siano sotto farmaci e conducano uno stile di vita consono alla loro condizione di salute – inoltre, com’è naturale che sia, capita spesso a tutti di restare da soli in casa, dunque è bene tenere a mente certi consigli sempre e comunque.
Prima di tutto, le possibilità di sopravvivenza dipendono anche dal tipo di infarto dal quale si viene colpiti, in quanto tutto è collegato alla coronaria interessata: se si tratta, infatti, del tronco comune – caso più raro – purtroppo, le possibilità di successo sono molto ridotte, perché l’intero muscolo cardiaco non sarebbe più irrorato; maggiore possibilità di sopravvivenza è data, invece, dall’occlusione della coronaria destra.
Secondo alcuni cardiologi, per potere avere giusto il tempo di chiedere aiuto – solitamente, una decina di secondi prima di perdere i sensi – occorre, innanzitutto, fare caso al classico dolore tipico dell’infarto, ad un battito irregolare ed alla sensazione di sentirsi svenire: in questo caso, occorre tossire con forza ed in maniera ripetuta, facendo dei respiri profondi ogni due secondi fino a quando il battito non sembra tornato quasi normale. Questo piccolo trucco non risolve certamente il problema, ma dà giusto un po’ di tempo in più per chiedere aiuto e raggiungere l’ospedale.
Se questo metodo sia realmente efficace non è dato saperlo, ma è opinione di alcuni cardiologi che sia così; ciò che è certo è che la prevenzione – seguendo una corretta alimentazione – è la sola chiave per proteggersi da gravi eventi come quello di un infarto.