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Il mal di testa si cura con il botulino

Il botulino ha proprietà analgesiche in grado di curare il mal di testa. In che modo? Lo dice una ricerca statunitense

Se soffrite di mal di testa una possibile cura potrebbe essere il botulino. Questa sostanza, nota per la sua capacità di eliminare le rughe, avrebbe proprietà analgesiche utili a contrastare l’odioso mal di testa. A dirlo è una ricerca svolta negli Stati Uniti presso la American Headache Society con la coordinazione di Todd Troost, ricercatore della Wake Forest University Baptist Medical Center. A quanto pare il mal di testa si cura con il botulino, e a conferma di ciò c’è il via libera dell’autorità americana Food and Drug Administration. Vediamo in che modo il botulino può essere d’aiuto contro l’emicrania.

A quanto emerge dagli studi in tal senso, il botulino aiuterebbe a combattere il mal di testa per due motivi. Innanzitutto perché ha la capacità di distendere i nervi sensoriali che provocano l’emicrania, situati sulla parte esterna della testa. Inoltre il botox riesce ad inibire il peptide CGRP, ovvero un vasodilatatore che ha un ruolo di primo piano nella formazione del mal di testa.

I risultati parlano chiaro. I pazienti trattati con il botulino, Clostridium Botulinum di tipo A, hanno detto di aver notato una riduzione nella frequenza dei mal di testa, passata da una media di 6-7 emicranie al mese a quella di una. Il botulino sarebbe particolarmente efficace nella cura del mal di testa di tipo implosivo o oculare, che provoca un dolore simile a quello di una morsa stretta alla testa.

Naturalmente come in tutte le cose non bisogna eccedere con le iniezioni di tossine botuliniche, le quali vanno praticate una volta ogni tre mesi. Il botox viene immesso nei muscoli che si trovano intorno agli occhi, nella zona della fronte e delle mascelle, e in alcuni casi più gravi anche nei muscoli situati intorno al collo e alle spalle.

Insomma, a quanto pare il botulino cura il mal di testa. Che ne pensate?



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