LifeStyle

Allergico al nichel? Attenzione allo smartphone

Alcuni smartphone conterrebbero tracce di nichel e cobalto che a contatto con la pelle dei soggetti allergici potrebbero causare arrossamenti ed eczemi

Che i soggetti allergici al nichel non potessero portare serenamente orecchini, collanine,bracialetti ed anelli contenenti il metallo, non è una novità. Che però adesso gli ipersensibili a questo come ad altri elementi debbano preoccuparsi anche di tenere in mano il proprio smartphone, è preoccupante. Alcuni dei telefonini di ultima generazione prodotti da una nota casa elettronica sarebbero infatti risultati positivi al contenuto di nichel e cobalto, due elementi reponsabili dell’insorgenza di svariate reazioni allergiche. Il dato è stato trasmesso durante un meeting all’American College of Allergy, Asthma and Immunology ma l’allarme era già stato strasmetto in precedenza.

Durante il Congresso Internazionale Allergologia Highlights in Allergy and Respiratory Diseases, infatti, si era parlato della possibilità che alcuni degli smarphones più venduti fossero proprio i responsabili di alcune reazioni allergiche importanti e deleterie per il fisico nel lungo periodo per la presenza al loro interno di nichel e cobalto. L’unico modo per evitare il contatto sarebbe quello di ricoprire l’oggetto con custodie che fungano da isolante e proteggano la pelle.

Tra i modelli incriminati, un marchio americano molto noto che – preso in esame – ha dimostrato di contenere all’interno dei dispositivi dalla ditta prodotti nel 91% dei casi tracce di nichel e nel 52% di cobalto. Le allergie da contatto con nichel e cobalto si manifestano attraverso la comparsa di arrossamenti, escoriazioni e a volte anche di lesioni della pelle di importanza non indifferente.

Stesso discorso vale per le cuffiette, anch’esse, dice un esperto americano, il professor Walter Canonica, direttore della Clinica di Malattie Respiratorie nell’Università di Genova, dovrebbero essere prodotte ad hoc: “Per evitare la reazione da contatto che in questi casi si possono produrre, secondo lo studio americano, si potrebbe empiricamente consigliare di utilizzare comunque delle cover protettive in gomma, cuffie e pellicole protettive per il dispositivo. Ci rendiamo conto – seguita il medico – che non esistono studi controllati in tal senso, ma il buon senso suggerirebbe di farlo. Anche perché aiuta a proteggere i nostri smartphone dalle cadute”.



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