Sei una donna mela? Ecco la dieta da seguire
La donna mela è colei che tende ad accumulare adiposità sulla pancia e sull'addome. Come fare ad ottenere una linea impeccabile senza troppi scacrifici? Ecco la dieta
La donna “mela” è la donna che ha le caratteristiche tipicamente maschili per quanto riguarda l’accumulazione di grassi e chiletti di troppo sull’addome, per lei la dieta specifica. In contrasto con la donna “pera”, la donna mela non ha problemi di sovrappeso e cuscinetti su gambe e fondoschiena ma rischia di sviluppare una pancetta di sicuro non gradevole all’occhio di chi guarda. Come fare a rimediare? A dare risposta ci ha pensato lo Studio Dietologico Italiano che ha sviluppato una dieta ipocalorica ma non rigidissima che le donne “mela” possono seguire per assicurarsi un addome piatto e perdere quei chiletti di troppo. La dieta prevede l’assunzione di circa 1300 calorie al giorno così distribuite: 21% di protidi, 49% di glucidi, 30% di lipidi al dì. Ma vediamo nello specifico alcuni dei consigli dei dietologi.
La colazione è un momento fondamentale. Oltre all’irrinunciabile caffè, cosa è consentito mangiare? Un bel latte scremato, macchiato con del caffè o semplice, da abbinare ad una merendina ai cereali o dei biscotti allo yogurt o alla frutta (30 g), frollini che non contengano troppi grassi ma che diano soddisfazione al palato e donino sensazione di sazietà almeno fino a metà mattinata. Lo spuntino delle 11 prevede il consumo di un’arancia o in generale di un frutto: ananas, fragole, pere cotte o crude, idem per la mela. Per pranzo la dieta ideata dallo Studio Dietologico prevede che si mangi variegato. Non preferire insomma sempre carboidrati o proteine, anzi spesso per pranzo sono previsti sia primo che secondo oltre al contorno. Se un giorno mangiamo la pasta, il giorno seguente cerchiamo di preferire il riso o la pastina per il brodo o il passato di verdura (in ogni caso mai quantità superiori ai 50 grammi). Per secondo carne come scaloppine o affettati magri come bresaola (100 g), non dimentichiamoci poi di mangiare anche del pesce. Con i contorni possiamo sbizzarrirci, purché non si ecceda con i condimenti.
A metà pomeriggio preferiamo sempre un frutto. A cena le portate dovranno essere un po’ più leggere. Non più primo e secondo ma magari solo un secondo e un contorno, abbondando con il secondo per saziarci e consentirci di andare a letto soddisfatti e senza morsi della fame!