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La sigaretta elettronica, valido aiuto per smettere di fumare

La sigaretta elettronica sarebbe veramente efficace nella lotta al tabagismo. Il nuovo metodo raddoppia il numero di coloro che smettono di fumare rispetto ai vecchi metodi

Smettere di fumare è un’impresa ardua, la sigaretta elettronica aiuta? Sono molti i metodi che fino ad oggi sono stati messi in campo ma molti di loro purtroppo falliscono nella missione. Da qualche tempo a questa parte nel mondo dei tabagisti ha fatto ingresso una novità: la cosiddetta e-cig. Ma la sigaretta elettronica sarà veramente in grado di aiutare chi vuole interrompere questo vizio a smettere di fumare? Secondo uno studio condotto da l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, sì. Indipendentemente da quelli che potrebbero essere gli eventuali effetti collaterali dell’utilizzo del nuovo dispositivo elettronico, sicuramente i risultati dello studio promuovono a pieni voti l’utilizzo della sigaretta elettronica come rimedio per abbandonare per sempre le sigarette.
Di sicuro ormai la sigaretta elettronica sta diventando una grande mania, di sicuro alla sigaretta elettronica e a tutti i negozi che nell’ultimo anno hanno avuto un boom di incassi grazie alla vendita delle sigarette e delle loro ricariche, la nuova accisa che probabilmente verrà introdotta all’inizio del 2014 potrebbe decretare la fine di questo business. Ma da quando è stata inserita sul mercato la sigaretta elettronica, quanti fumatori hanno smesso di fumare? Secondo lo studio condotto dall’Ieo, parecchi. Lo studio ha preso in esame 65 pazienti, tabagisti convinti che avevano già avuto un infarto o un tumore. Il gruppo di controllo è stato trattato con il normale metodo utilizzato per indurre i fumatori ad abbandonare la sigaretta. Più della metà dei pazienti trattati con sigaretta elettronica ha smesso di fumare (il 60%) al confronto con il 30% degli altri. Quanto durerà nel tempo il risultato, è tutto da vedere. La speranza è che questo nuovo metodo possa essere più efficace dei normali mezzi utilizzati dopo i quali solitamente il 90% dei soggetti che smette di fumare si rifugia nuovamente nelle sigarette entro pochi mesi.

Per testare l’efficacia della sigaretta elettronica verrà condotto un nuovo studio, questa volta della durata di 5 anni, su circa 200 pazienti. La lotta al tabagismo è un aspetto fondamentale della prevenzione del tumore al polmone e dell’infarto. Se tutti i fumatori del mondo smettessero di farlo, ha detto Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto, si salverebbero circa 30 mila vite in Italia, fino a 500 milioni nel mondo.



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