Umberto Veronesi: la sigaretta elettronica non è cancerogena
L'oncologo Veronesi ha ribadito a RaiNews24 che la sigaretta elettronica non è cancerogena e che può aiutare a combattere la lotta al fumo
L’oncologo Umberto Veronesi avrebbe ribadito che “la sigaretta elettronica non è cancerogena”. Il medico è intevenuto lunedì in diretta su RaiNews24 in occasione Giornata per la ricerca sul cancro . Veronesi avrebbe più volte, e in diverse occasioni, espresso la sua opinione sui mancati danni della sigaretta elettronica. “Ovviamente mi riferisco alle sigarette elettroniche che presentano le massime garanzie tecniche, vendute solo in farmacia e con il marchio CE”, avrebbe riferito Veronesi. Martedì all’incontro organizzato dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano sulle potenzialità e i rischi della sigaretta “tobacco free”, ovvero la sigaretta elettronica senza tabacco, invece, si cercherà di rispondere alla domanda sull’utilità di tale sigaretta. In particolare, si discuterà sul contenuto della e-cig, altro punto cruciale della questione. Secondo Veronesi, infatti, le sigarette elettroniche aiutano senz’altro coloro che vogliono uscire dalla dipendenza del fumo. Da non ritenersi, dunque, un passatempo ma solo uno strumento finalizzato al processo di disassuefazione dal fumo, dal momento che agisce principalmente sulla gestualità, uno degli elementi principali della dipendenza psicologica dal fumo. Per il momento sono ancora pochi gli studi sugli effetti delle sigarette elettroniche. Secondo Veronesi, la sigaretta elettronica non è altro che uno strumento che può aiutare il fumatore a liberarsi dalla schiavitù del fumo. “Ostacolare questo mezzo sulla base di pure ipotesi, è un danno per il progresso della nostra conoscenza sulla disassuefazione”, aggiunge l’oncologo. A scegliere il fumo elettronico sono circa 1,5 milioni di italiani con un fatturato di circa 350milioni di euro. La direttrice dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga, Roberta Pacifici, nel confermare la minore tossicità delle sigarette elettroniche data l’assenza della combustione del tabacco, ha riferito l’importanza di una regolamentazione e di sicurezze sugli effetti per la salute delle sigarette elettroniche nel lungo periodo.