Avete mangiato troppo? Ecco qualche consiglio da seguire dopo un’abbuffata
Se vi siete abbuffati e vi sentire appesantiti, ecco qualche consiglio da seguire per ritornare in forma il prima possibile
Le feste sono in arrivo e con loro anche le classiche abbuffate durante i giorni festivi e non solo. Occhio, però, alla linea e a non appesantirvi troppo ma, se proprio non riuscite a frenarvi, ecco alcuni consigli da seguire dopo aver mangiato troppo.
Come già detto, sarebbe meglio prevenire che curare ma, se non siete riusciti a mangiare con moderazione e siete stati attratti da cibi particolarmente sfiziosi e pesanti, l’unica cosa che potete fare adesso è quella di fare una lunga – ma lenta – passeggiata: dopo aver mangiato, infatti, l’apparato digerente è sottoposto ad un duro lavoro; lavoro ancora più duro dopo un pranzo o una cena pesanti. Un recente studio tedesco dimostrerebbe, inoltre, l’efficacia ed i benefici di una passeggiata lenta per smaltire prima gli effetti poco piacevoli di una mangiata un po’ troppo abbondante.
Vietato, dunque, sdraiarsi sul divano o sul letto subito dopo aver mangiato – anche se la sonnolenza consiglierebbe altro – ma cercate di bere del tè o una tisana che possa aiutarvi a favorire la digestione, come quelle alla menta, liquirizia ed anice. Il tè, inoltre, aiuta a bruciare più velocemente le calorie, in quanto accelera il metabolismo.
Ad ogni modo, il consiglio resta sempre quello di mangiare, sì, ma favorendo verdure e cibi ricchi di fibre che possano aiutarci con il senso di sazietà, così come anche bere molta acqua per lo stesso scopo. Masticate bene e lentamente, al fine di digerire meglio, ma anche di sentirvi sazi prima. Bere del liquore, dello sherry o qualche altro tipo di vino – come si usa, ancora oggi – potrebbe non essere un’ottima idea, in quanto spesso contengono fruttosio che – una volta giunto all’intestino – verrebbe scomposto dai batteri ed agevolerebbe la formazione di gas.
Insomma, ancora una volta, il consiglio migliore è quello di alimentarsi in modo corretto e salutare, senza abusare, per non essere costretti a pentirsene in seguito.