LifeStyle

Come curare l’igiene orale di cani e gatti

I nostri amici a quattro zampe, cani o gatti, soffrono di carie e di tartaro proprio come noi. Ecco come fare per non far correre loro dei rischi

Anche i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti che siano, hanno bisogno di un’accurata igiene orale. Infatti, proprio come per gli uomini, anche loro sono soggetti alla formazione di placca e di tartaro, con la differenza che però loro non hanno l’opportunità di lavarsi i denti così tante volte come facciamo noi. Tra l’altro purtroppo la cura dell’igiene orale del proprio animale è qualcosa che non riesce a fare con una certa frequenza neppure il proprietario, proprio perché solitamente si ha bisogno di supporto o di qualcuno che lo aiuta in quest’operazione. Le stime dicono che ben l’80% dei cani e il 74% dei gatti soffre di questo problema, che si potrebbe benissimo evitare. Anche perché su di loro una scarsa igiene orale può avere ripercussioni molto gravi, arrivando addirittura ad infettare il loro cuore, mettendo a rischio la loro vita. Ecco allora quali sono gli accorgimenti da seguire per evitare che tutto ciò possa accadere.

1) Fin da piccolo insegna al tuo cucciolo a farsi toccare e guardare la bocca. Portalo subito dal veterinario per un controllo dentistico

2) Programma delle pulizie dei denti a cadenza fissa, così potrai tenere la situazione sotto controllo

3) Cerca di spazzolare i suoi denti tutti i giorni con un dentifricio per animali. Non usate quelli per gli uomini, possono essere addirittura tossici per loro

4) Se ha le gengive infiammate di tanto in tanto utilizza un gel specifico

5) Le ossa, i giochi o le barrette da masticare contribuiscono a tenere pulita e sana la bocca del tuo cane e del tuo gatto

6)Cura con attenzione la sua alimentazione, evita i dolci e i cibi destinati agli umani. Tutto ciò che è secco, è preferibile

7) Se noti che il tuo amico ha l’alito cattivo, ha difficoltà di masticazione, sanguinamenti gengivali oppure ha qualche macchia di colore strano sui denti, avvisa il veterinario. Potrebbe essere un problema da non trascurare.



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