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Vaccino antinfluenzale: chi può farlo e quando

Con l'arrivo dell'autunno arrivano anche le prime influenze. In specifici casi risulta necessario sottoporsi al vaccino antinfluenzale

Si avvicina il tempo del vaccino antinfluenzale. Con l’arrivo dell’autunno, giune anche il tempo di influenza e quindi anche il momento di vaccinarsi. A partire dalla metà di ottobre, infatti, si attivano le campagne del ministero della Salute mediante le aziende sanitarie locali in tutta Italia. Per la maggior parte degli influenzati i sintomi quali febbre, dolori muscolari, richiedono una cura di circa una settimana. Esistono però delle eccezioni, ovvero dei casi maggiormente a rischio e quindi risulta necessario il vaccino antinfluenzale. A tal proposito vi sono delle indicazioni sa seguire per chi intende vaccinarsi. Ma vediamo meglio a chi è consigliato il vaccino.
Secondo le indicazioni forinte dall’Organizzazione Mondiale della sanità viene raccomandata e offerta gratuitamente la vaccinazione a persone di età pari o superiore a 65 anni, bambini dai sei mesi, ragazzi e adulti che soffrano di malattie croniche dell’apparato respiratorio e di quello cardio-circolatorio, diabete, malattie metaboliche, tumori, insufficienza renale, epatite, malattie che comportino carente produzione di anticorpi, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Il vaccino, inoltre, è gratuito in alcuni casi anche per chi non rientra tra le catagorie prima citate. Ovvero: medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza. Inoltre, chi vive con persone in categorie a rischio che non possono essere vaccinate o chi per motivi di lavoro è a stretto contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Il vaccino è gratuito anche per poliziotti e vigili del fuoco.
Ovviamente, anche gli altri possono richiedere il vaccino, consultando il proprio medico di famiglia o contattando la Asl.  Prerogativa essenziale per vaccinarsi è essere in buona salute. Non dimenticate che, inoltre, una volta acquistato il vaccino antinfluenzale deve essere conservato a temperature fra 2 e 8 gradi centigradi, quindi in frigorifero.

Chi non deve vaccinarsi? I lattanti al di sotto dei sei mesi, o chi ha manifestato una reazione allergica grave a una precedente dose o un componente del vaccino.
Quando è consigliato vaccinarsi? Sulla base della situazione climatica italiana e l’andamento storico delle epidemie influenzali il periodo migliore è quello che va dalla metà di ottobre alla fine di dicembre. Le Asl, in ogni caso, iniziano la programmazione non appena il vaccino è disponibile. Per qualsiasi informazione il Ministero della Salute ha un sito dedicato che si chiama Campagna Influenza, ove è possibile trovare tutti i test e le cose da sapere sul vaccino antinfluenzale.



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