Cibi indigesti, ecco quali sono
Ci sono alimenti che richiedono maggiore tempo per essere digeriti. Vediamo quali sono i cibi indigesti
Quali sono i cibi indigesti? Ci sono alimenti che, se assunti, rallentano il processo di digestione. Quest’ultimo ha inizio nella bocca, grazie alla masticazione, per poi terminare all’interno dell’intestino. Nel corso della digestione i cibi vengono trasformati in sostanze semplici, per far sì che il nostro organismo possa assimilarli al meglio, e ciò avviene modificando le molecole complesse in molecole semplici. Il meccanismo può subire dei rallentamenti evidenti a causa dell’assunzione di cibi indigesti. Quali sono? Vediamolo.
La velocità della digestione varia in base ai cibi ingeriti. Gli enzimi, che si occupano della riduzione delle sostanze, riescono a frammentare alcuni alimenti in maniera più rapida rispetto ad altri. Per quel che concerne i carboidrati, essi non possono essere assolutamente definiti cibi indigesti in quanto è molto più semplice frammentarli rispetto ad altri alimenti. Poche difficoltà anche per i grassi, che vengono al secondo posto, seguiti poi dalle proteine. I cibi indigesti sono soprattutto quelli sott’olio: il meccanismo di digestione per questo genere di alimenti arriva a superare anche le sei ore. Di contro, miele e glucosio richiedono molto meno tempo, circa mezz’ora. La digestione del pane varia dai 60 a 120 minuti, mentre quella della carne magra arriva fino ai 180 minuti. Va peggio ai formaggi, che necessitano di circa 240 minuti per essere digeriti. A richiedere lungo tempo di digestione è anche l’insalata: arriva anche a quattro ore.
Insomma, alcuni cibi sono molto più difficili da digerire rispetto ad altri, e tutto ciò dipende dal nostro organismo. Cercate quindi di limitare l’assunzione di essi per evitare di sentirvi gonfi, magari non accostando nello stesso pasto cibi che richiedono una digestione lunga.