Mangiare la carne fa male? Ecco quando
La carne, ricca di proteine, è un alimento che non va consumato più di 4-5 volte al mese. A dirlo l'Organizzazione Mondiale della Sanità che raccomanda legumi e pesce come sostituti
In Italia è in costante aumento il numero di persone che va una scelta, quella di escludere la carne dalla propria dieta e diventare vegetariane. Che la carne sia un alimento che va consumato con moderazione si sa. Ricca di proteine e gustosa al palato, in realtà sono anni che studi scientifici dimostrano che un consumo eccessivo di carne può contribuire in alcuni casi allo sviluppo di patologie importanti come il cancro. Da qui a dire che la carne sia cancerogena ovviamente ce ne passa, ma che le porzioni di carne all’interno della dieta debbano essere limitate lo dice anche l’OMS, L’Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiglia un consumo occasionale di carne che non superi le 4-5 volte al mese.
Il tutto messo in questo modo può sembrare molto complesso. Come fare a sopperire alla mancanza di nutrienti fondamentali come le proteine? Prima di tutto esistono molti alimenti sostitutivi propri della dieta vegetariana come uova o surrogati vegetali della carne che oltre al sapore e all’aspetto,contengono anche componenti nutritive proprie della carne. Secondo poi alimenti come i legumi sono preziose fonti proteiche da sostituire alla carne, sia rossa che bianca. Pensiamo ad un bel piatto di pasta e lenticchie o ancora meglio di pasta e fagioli, pasti gustosi, non grassi e comprensivi di carboidrati e proteine, ottimi piatti unici da preparare in casa con poco sforzo.
Il pesce poi è un ottimo sostituto della carne: leggero e gustoso, non grasso e quindi adatto per qualsiasi tipo di dieta. È uno studio scientifico su base epidemiologica che dimostra come le donne asiatiche, che possiedono un’alimentazione povera di carne e ricca di pesce, siano meno soggette a contrarre il cancro al seno rispetto alle donne occidentali la cui dieta è ricca di bistecche, hamburger e petti di pollo.
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